Il Liceo Seguenza è tornato in piazza, questa mattina, per protestare contro l’accorpamento delle classi dell’indirizzo linguistico all’istituto Maurolico. A sostenere i ragazzi c’era anche la preside Lilia Leonardi e i diversi docenti. Il sindaco De Luca li ha incontrati per spiegare quali sono i prossimi passi per risolvere definitivamente la questione.
«Ieri in tarda serata, nel corso di un incontro col professore Enzo Caruso – ha dichiarato De Luca – ho ricevuto da lui ulteriori dettagli sulla questione, che effettivamente devono essere attenzionati. Ne ho preso atto, oggi convocherò la Conferenza territoriale di organizzazione, per la definizione del piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica di Messina per l’anno scolastico 2019-2020».
Il primo cittadino ha confermato ancora una volta l’impegno per una rapida risoluzione del problema: «Ritorniamo alla posizione chiesta dal Seguenza e rivedremo anche quella di Paradiso, fermo restando che per il prossimo anno è nostra intenzione chiudere una vicenda che si trascina inutilmente e una scelta va fatta in relazione a quelle che sono le richieste di un’offerta formativa confermata dai numeri e dal gradimento degli studenti.
Martedì scorso l’incontro con la delegazione del Seguenza non si è potuto tenere per sopraggiunti impegni istituzionali, in quanto eravamo impegnati con l’approvazione delle delibere sul Salva Messina e siamo stati riuniti in Giunta permanente sino alle 4 del mattino, ma come Amministrazione comunale siamo sempre stati al loro fianco, e l’abbiamo dimostrato dall’inizio in quanto ci siamo messi a disposizione del liceo Seguenza, trovando i locali nuovi presso il Don Orione, ex sede della Città Metropolitana, fino all’incontro di oggi, prospettando una soluzione definitiva e risolutiva nel tempo».
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