Messina. Passa il Milleproroghe: risolta temporaneamente la questione scuole

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Messina. Time-out temporaneo per la questione scuole, da lunedì si torna sui banchi. A risolvere la spinosa situazione ci ha pensato, per adesso, il decreto “Milleproroghe”.

Approvato ieri, 20 settembre, in Senato il decreto proroga la messa in sicurezza, per tutte le scuole che non sono a norma, rimandandola al 31 dicembre 2019. Tutti gli istituti di Messina, nello specifico quelli superiori, disporranno di più di un anno per porre rimedio e risolvere i problemi strutturali che ne mettevano in dubbio la riapertura..

Sospiro di sollievo per i genitori e le amministrazioni delle 120 scuole che non risultano a norma a Messina. Il Sindaco, dal canto suo, non sembra darsi per vinto e, ieri sera, in una riunione tra la Giunta e il Preside dell’istituto comprensivo “La Pira”, ha provveduto a definire un iter da seguire per la messa in sicurezza degli edifici scolastici: entro un anno la definizione del progetto, e in tre anni il termine dei lavori.

La bufera era scoppiata nel 2016: a finire nel mirino dei controlli – allora – era stato l’istituto “Ettore Castronovo” di Bordonaro, chiuso per problemi strutturali. A questa successe un dossier dell’Ispettorato del Lavoro, dal quale emersero ben 120 plessi non a norma a Messina.

Con l’avvento della nuova Amministrazione la questione scuole è tornata sotto i riflettori: lo scorso 3 agosto è scattata l’ordinanza shock che ha disposto la chiusura di tutte gli istituti scolastici di competenza del Comune e della Città Metropolitana di Messina.

Al rietro solo alcuni istituti hanno potuto aprire regolarmente, gli altri hanno iniziato le lezioni con le limitazioni dei turni.

Il problema è stato portato al tavolo della politica nazionale, che lo ha temporaneamente risolto con il “Milleproroghe”. Ma la battaglia non pare, però, ancora terminata per Cateno De Luca, che sembra essere convinto di voler porre fine ad una situazione complicata la cui risoluzione si rimanda, ormai, da parecchi anni.

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