Liliana Modica

Edilizia scolastica, il Pd: “Si stanno perdendo 5 milioni di euro”

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Liliana ModicaI consiglieri comunali Claudio Cardile e Francesco Pagano, Liliana Modica, ex Assessore alle Politiche Educative ed Edilizia Scolastica, Gaetano Isaja, ex Assessore ai Lavori Pubblici, vogliono riportare alla giusta attenzione le problematiche delle scuole. Cardile ha presentato un’interrogazione all’amministrazione comunale perché:

  1. “Per l’ennesima volta si stanno perdendo finanziamenti europei per un importo di 5 milioni di euro per la mancanza di progetti esecutivi. 21 scuole del territorio Comunale sono state ammesse al finanziamento per l’utilizzo del Programma Operativo Nazionale (PON) “Ambienti per l’apprendimento”  per la riqualificazione degli edifici scolastici pubblici in relazione all’efficienza energetica, alla messa a norma degli impianti elettrici, all’abbattimento delle barriere architettoniche, alla dotazione di impianti sportivi e al miglioramento dell’attrattività degli spazi scolastici, ma soltanto 7 di queste riusciranno effettivamente a intercettare il finanziamento (in quanto sono le uniche ad aver prodotto progetti esecutivi);
  2. Gli uffici sono stati totalmente smembrati in seguito al nuovo Organigramma e Funzionigramma della struttura organizzativa Comunale voluta dal Direttore Generale. Il vecchio dipartimento “Edilizia scolastica” è stato sostituito dal dipartimento “Manutenzioni Immobili Comunali”. Questa riorganizzazione ha portato all’avvicendamento del dirigente e al trasferimento di due tecnici ed una segretaria amministrativa. La carenza di personale ha di fatto rallentato notevolmente l’attività di progettazione (già deficitaria) con la conseguenza che non vi sono nuovi progetti e quei pochi esecutivi già pronti andrebbero aggiornati e rivisti;
  3. Le risorse finanziarie a disposizione del Dipartimento sono veramente irrisorie, infatti nel Bilancio di Previsione l’Amministrazione Comunale ha pensato bene di destinare solo 100.000,00€ per la manutenzione di tutte le scuole cittadine.  Tenuto conto che sono circa 130 le scuole di proprietà comunale che necessitano annualmente di manutenzione, è facile comprendere che la somma messa a disposizione è certamente non sufficiente e i tecnici sono evidentemente impossibilitati a dare qualsiasi tipo di risposta alle numerose richieste di intervento.
  4. Solamente attraverso l’utilizzo di somme provenienti da economie di mutui con la Cassa DD.PP. si stanno realizzando interventi straordinari in alcune scuole della città;
  5. Gli unici finanziamenti esterni provengono dal Ministero delle Infrastrutture e riguardano la scuola Principe di Piemonte (€200.000,00) e la scuola di Sperone (€ 110.000,00) (finanziamenti ottenuti dall’Amministrazione precedente);
  6. Alla lettera ai Sindaci del Presidente del Consiglio Renzi il Comune ha risposto chiedendo il finanziamento di € 950.000,00 per la ristrutturazione della scuola Beata Eustochia per la quale però già era stato ottenuto un mutuo di € 800.000,00 dalla Cassa DD.PP. Dunque sarebbe stato certamente più logico chiedere il finanziamento per una scuola cui non erano destinate altre risorse.
  7. Alla delibera CIPE n. 94/2012 pubblicata nella G.U.R.S. n.2 del 10/01/2014 che mette a disposizione la somma di € 34.500.000,00 (cifra per l’intera Regione Sicilia), l’Amministrazione Comunale ha risposto con la presentazione di un solo progetto per il rifacimento dei prospetti della scuola materna ed elementare Crispi e media Pascoli. Dunque si comprende che il Comune non ha nessun altro progetto esecutivo da produrre in caso di finanziamenti esterni”.

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