Tornano a Messina vittoriosi i ragazzi del Verona Trento, che hanno appena concluso la loro esperienza a Boston, dove hanno preso parte alla finale di Zero Robotics: la gara di programmazione organizzata dall’Iss (Stazione Spaziale Internazionale).
La squadra Wall-E 5.1 di Messina ha accettato entusiasta la sfida contro altre 14 squadre, portando a casa la vittoria più grande: un’esperienza di crescita.
L’avventura dei 10 adolescenti è iniziata mercoledì scorso. La competizione si è tenuta giovedì al Mit di Boston, dove i ragazzi sono stati premiati per essere arrivati fra le prime 14 squadre in tutto il mondo. Nei giorni seguenti hanno potuto assistere a vere e proprie sperimentazioni degli Spheres: robot pensati per girare, ruotare, spostarsi e navigare nello spazio.
Sabato scorso, invece, i ragazzi del Verona Trento si sono trasferiti nella città più affascinante d’America: New York. Negli ultimi tre giorni di questa indimenticabile avventura hanno potuto così assaporare, insieme ai professori che li hanno accompagnati, i posti emblematici della città più famosa del mondo:
- Times Square, dove hanno potuto sperimentare lo shopping notturno;
- Museo della storia naturale:
- Central Park, con i suoi laghi ghiacciati;
- Statua della Libertà, l’emblema di New York;
- Oculus, centro commerciale dallo stile architettonico moderno;
- Ground Zero, il memoriale della strage delle Torri Gemelle;
- One World Centre, dove hanno potuto ammirare la fantastica vista della città dal 102esimo piano;
- Trump Tower.
Un’esperienza che ha suscitato nei ragazzi, come nei professori, tante emozioni.
Questo è solo un breve racconto di un’esperienza di crescita che 10 ragazzi hanno avuto la fortuna di vivere, con le soddisfazioni che meriterebbero di avere tutti quelli che, come loro, credono in un sogno.
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