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Pulizie ATM, in protesta i lavoratori della Zenith: «Appalto in scadenza, dov’è il nuovo bando?»

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Si avvicina la scadenza della proroga dell’appalto assegnato ai lavoratori delle pulizie di Zenith S.p.A., in programma a maggio. I dipendenti, già scesi in piazza nel corso dell’ultimo anno, manifesteranno oggi, giovedì 28 aprile, di fronte alla sede dell’azienda in via Oratorio San Francesco, a partire dalle ore 10.00.

«Ma che si deve fare in questa città per il lavoro?» tuona Vincenzo Capomolla, dirigente SGB (Sindacato Generale di Base). «I lavoratori – prosegue – sono quelli che da anni, appalto dopo appalto, hanno gestito le pulizie di bus, mezzi, spazi e locali prima di ATM e poi della nuova ATM S.p.A. Nel passaggio dalla vecchia e dalla nuova società vengono “dimenticati”, anche dai sindacati interni, così fanno fatica a farsi assorbire dalla Zenith S.p.A., l’azienda che vince l’appalto con la nuova ATM S.p.A. e che ha sede nello stesso immobile dove, scherzo del destino, c’è il comitato di De Luca».

Questa lunga e infruttuosa vicenda ve l’avevamo raccontata in un precedente servizio, dopo l’ennesimo sit-in dei lavoratori davanti alla sede di ATM S.p.A. Tutto è partito con le prime proteste per le condizioni lavorative degli impiegati, proteste interrotte da un accordo successivamente raggiunto con l’ex sindaco De Luca. Una volta dimessasi la giunta, tuttavia, l’epopea è ricominciata, con l’incertezza sul futuro dei contratti per la fine dell’appalto per le pulizie dei bus e dei locali ATM.

«Arriviamo ad un accordo formale – ricorda Capomolla – con l’ex sindaco De Luca, che esclude l’internalizzazione ma si impegna ad nuovo bando che comunque garantisca anche la continuità lavorativa al personale impegnato da anni. Impegno confermato ripetutamente dal Presidente di ATM S.p.A. in Commissione consiliare appositamente convocata. Quindi? L’appalto attuale è ormai in scadenza e del nuovo bando invece non c’è traccia».

Intanto, lavoratori e sindacato non si arrendono e si dicono già pronti a nuove manifestazioni davanti al Comune e agli edifici di ATM S.p.A., sollecitando anche l’ex Primo cittadino e gli altri candidati alle amministrative. «Valgono a qualcosa l’accordo firmato con l’ex sindaco De Luca, gli impegni del presidente di ATM? Era uno scherzo? Ma è così che si trattano lavoro e servizi comunali in questa città?».

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