“Quello raggiunto oggi è un risultato che segna un traguardo fondamentale e che dimostra che le lotte dei lavoratori pagano” questo il primo commento del segretario di O.R.S.A. Trasporti Michele Barresi, sempre in prima linea nella vertenza Servirail fin dal principio. Per il sindacalista però c’è ancora molto da fare. “La battaglia non si chiude oggi perché questo non è il punto di arrivo. I 17 assunti oggi sono coloro i quali avevano i requisiti richiesti da Rfi, restano una quarantina di lavoratori nelle aziende che gestiscono la manutenzione dei treni per conto di Ferrovie con contratti in scadenza a fine anno. Adesso sarà fondamentale concentrare tutte le forze per ottenere il rinnovo dei contratti e valutare nuovi percorsi per garantire a tutti un futuro occupazionale sereno” dice Michele Barresi.
La data di oggi va ad aggiungersi ad altre importantissime che in questi anni hanno scandito i momenti clou della vertenza. Era il 2011 quando iniziò una lotta durissima per salvare il posto di lavoro di quelli che all’epoca erano 81 lavoratori. Un anno di proteste che il 20 novembre 2012 e il 3 gennaio 2013 portò gli ex Servirail a transitare nelle ditte Tmc ed Ecoindustria che si occupano di manutenzione delle vetture ferroviarie con contratti di durata biennale da metalmeccanico. Era uno degli step previsti dagli accordi che chiusero la stagione della protesta degli ex Servirail. Oggi arriva il coronamento di tante lotte – continua Barresi – che sia di auspicio per le tante vertenza lavorative ancora in corso a cominciare da quella ex ferrotel che auspichiamo abbia a breve positiva soluzione .
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