Peace Drums: un’onda di pace al ritmo dei tamburi parte da S.Alessio Siculo

Pubblicato il alle

4' min di lettura

Oggi, 23 settembre 2017, l’onda della pace risuonerà per le spiagge del Mediterraneo in un concerto diffuso per trasmettere attraverso la musica i valori di pace e accoglienza. È il progetto Peace Drums, un concerto realizzato sulle coste di 14 paesi del mondo per utilizzare la musica come mezzo utile a diffondere un messaggio universale di fratellanza e rispetto fra i popoli.

Fra le coste che ospiteranno l’iniziativa anche il lungomare di S.Alessio Siculo, dove dal tramonto (le 20.00) i tamburi – e non solo – risuoneranno al ritmo della pace. Ed è proprio S.Alessio Siculo che, dopo il passo indietro del Sindaco di Lampedusa, darà il via al concerto diffuso mondiale.

Peace Drums nel mondo

Al progetto Peace Drums hanno aderito oltre 100 artisti, l’intento è far diventare le coste un punto di partenza simbolico per il dialogo fra i popoli. Il ritmo della musica e di migliaia di tamburi che si rispondono da costa a costa aiuterà a diffondere un’idea condivisa di pace e accoglienza, temi assolutamente contemporanei in questo momento storico.

Insieme all’Italia sono altri 13 i Paesi che aderiranno al progetto: Palestina, Siria, Egitto, Grecia, Francia, Spagna, Portogallo, Tunisia, Emirati Arabi, Algeria e Kenya, Slovenia, con la prestigiosa partnership USA di PLAYING FOR CHANGE, super gruppo musicale formato da artisti di strada di varie etnie la cui mission è portare un messaggio di fratellanza nel mondo attraverso la musica.

Peace Drums a S.Alessio Siculo

Dopo la rinuncia del sindaco di Lampedusa, Totò Martello, ad ospitare l’evento che avrebbe dato il via al progetto, lo staff di Peace Drums ha deciso di invertire rotta.

L’ideatore Filippo Sciacca, esperto in marketing sostenibile, ha scelto di giocare in casa la partita dando il via al concerto diffuso per la pace ed il dialogo del Mediterraneo dalla base di S.Alessio Siculo, già costituita da Alessandra Marisca, con il supporto dell’Amministrazione Comunale e dello staff di di Marefest.

Il Comune Ionico prenderà parte attivamente al progetto  Peace Drums, con un concerto al tramonto aperto a chiunque desideri  partecipare: batteristi, musicisti dilettanti e professionisti che  risponderanno al battito e aderiranno alla grande ondata di musica e pace.

«Peace Drums vuole essere lo strumento della nostra consapevolezza che – dichiara Filippo Sciacca – ci incita ad agire per la pace ed il dialogo nel Mediterraneo. È la realizzazione di un sogno che vede uniti attraverso la musica diversi popoli per costruire nuove forme di rispetto e accoglienza».

Questo dialogo attraverso il Mediterraneo sarà filmato e trasmesso in streaming sul web.

Durante l’evento sarà organizzata anche una raccolta fondi per favorire l’acquisto di strumenti musicali per l’Istituto omnicomprensivo “Luigi Pirandello” e creare una piccola orchestra su Lampedusa e al Conservatorio di Damasco.

Peace Drums è sostenuta da un gruppo di professionisti che si uniscono in questo progetto con passione e entusiasmo: Gabriele Bruccoleri, Francesca Tassone, Agnese Cattoretti, Maso Notarianni, Kikko Solaris, Simone Varano, Manuela Marone, Marcelo Soule, Alessandra Marisca e Antonella Bonincontro.

Grazie alla totale sponsorizzazione di “Tensione In – Firenze” azienda dell’imprenditore santalessese Antonio Macrì, la partecipazione di Hotel Donna Rosa e BBanda, con il patrocinio del Comune da S.Alessio il 23 settembre si esibiranno: Ciauda, Triska, Mimì Sterrantino e tanti altri artisti per unirsi in un unico internazionale messaggio di pace.

Per una sera i lidi del Mediterraneo non saranno palcoscenico di sbarchi e disgrazie, disperazione, relitti o spoglie ma diverranno culla di vicinanza e amicizia tra i popoli che si affacciano su un mare che tornerà a essere presto veicolo di scambio culturale.

Tutte le informazioni sull’iniziativa sono reperibili sul sito ufficiale di Peace Drums.

(213)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.