Come da tradizione, anche per la Pasqua 2023 (che cade il 9 aprile) il Comune di Messina sta preparando una serie di eventi dedicati alla Settimana Santa. Le iniziative, presentate dal Sindaco Basile e dagli Assessori Caruso, Finocchiaro e Minutoli sono promosse e patrocinate in collaborazione con le storiche Confraternite S.S. Crocifisso e Chiesa della Madonna della Mercede in San Valentino. Tra gli appuntamenti per la Pasqua 2023 a Messina torna la tradizionale processione delle Barette in programma per venerdì 7 aprile con le bande musicali e i personaggi tipici della Festa: i Babbaluci, le Maddalene, le Biancuzze e i Tamburini.
«Le Barette – ha detto il Sindaco Basile –, fanno parte del patrimonio artistico, storico e culturale della nostra città e sono testimonianza di unione per la nostra comunità nel segno della fede e della devozione, dopo anni difficili dovuti alla Pandemia. Insieme alla Vara, le Barette sono un’occasione di interesse turistico e attrattivo anche per i visitatori presenti in città e per quelli provenienti dai Comuni limitrofi».
Gli eventi della Pasqua 2023 a Messina
Ecco il calendario degli eventi per la Pasqua 2023 a Messina:
- venerdì 31 marzo, alle 21.00: Via Crucis itinerante con partenza dalla chiesa “Nuovo Oratorio della Pace” di via XXIV Maggio, e conclusione al Monastero di Montevergine;
- sabato 1 aprile, alle 18.00, alla Chiesa SS. Annunziata dei Catalani: “Voci e Suoni della Passione nella cultura siciliana” a cura del Museo Cultura e Musica Popolare dei Peloritani;
- domenica 2 aprile, alle 10.30, al Duomo: rito di benedizione delle palme e celebrazione eucaristica presieduta da S.E. Rev.ma Mons. Giovanni Accolla, Arcivescovo Archimandrita;
- mercoledì 5 aprile, dalle 10.00 alle 13.00, al Nuovo Oratorio della Pace: inaugurazione del Museo della Processione e visita guidata alle Barette. (Sono previste su prenotazione, per le scuole e per gruppi, visite guidate ai gruppi statuari delle Barette);
- mercoledì 5 aprile, alle 19.00, alla Chiesa della Mercede: conferenza “L’origine della Festa degli Spampinati della Domenica di Pasqua”, a cura di Marco Grassi. Modera Laura Simocini;
- giovedì 6 aprile, alle 18.00, alla Chiesa della Mercede in S. Valentino: messa in Coena Domini e adorazione eucaristica fino alle ore 24.00. Chiesa Nuovo Oratorio della Pace: Esposizioni delle 11 Barette;
- giovedì 6 aprile, alle 20.00, alla Chiesa della Mercede in S. Valentino: celebrazione eucaristica “In Coena Domini” e rito della “Lavanda dei piedi” a dodici confrati, presieduta dal Rev.mo Mons. Giuseppe La Speme;
- giovedì 6 aprile, dalle 21.30 alle 24.00, alla Chiesa della Mercede in S. Valentino: Adorazione Eucaristica;
- venerdì 7 aprile, alle 15.00, alla Chiesa della Mercede: antica vestizione della Madonna (come da antica tradizione, alla presenza di sole donne);
- venerdì 7 aprile, alle 18.00, Chiesa Oratorio della Pace. Secolare Processione delle Barette. Al seguito della processione, tornano dopo 20 anni le Bande Musicali, Babbaluci, le Maddalene, le Biancuzze e i Tamburini;
- venerdì 7 aprile, alle 20.30, alla Parrocchia Santa Maria delle Grazie in Bordonaro: presentazione delle varette. A seguire rappresentazione teatrale Via Crucis Vivente (Bande musicali partecipanti alle barette: S. Stefano Briga; S. Stefano Medio; Larderia; Contesse; Bordonaro; Camaro; Castanea);
- domenica di Pasqua, alle 07.30, alla Chiesa della Mercede: Festa degli Spampinati, partenza della Secolare Processione di Maria e Gesù Risorto; alle 10.15 Piazza Duomo. Solenne incontro tra Gesù e Maria – caduta del manto nero indossato dalla Madonna e Lancio delle Colombe, alle 18.00 Messa Solenne presieduta da Sua Eccellenza Reverendissima Vescovo Ausiliare, Monsignor Cesare di Pietro. Dopo la Messa sarà effettuata una replica dell’incontro dei due Simulacri davanti la Chiesa seguito dalla tradizionale distribuzione dei fiori delle Barette; alle 20.30 a Santa Caterina Valverde concerto “Stabat Mater” a cura del Coro Polifonico “Luca Marenzio”, dell’Orchestra “Ars Musica” e Fiati del Conservatorio “A. Corelli”. Direttore: M° Carmine Daniele Lisanti.
(In foto, la processione delle Barette 2019)
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