La Madonna col Bambino e San Giovannino di Alibrandi è tornata a Messina: la mostra al Monte di Pietà – FOTO

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Un capolavoro che torna a casa e trova spazio all’interno di uno dei luoghi più belli, suggestivi e rappresentativi della nostra città. La “Madonna col Bambino e San Giovannino” del messinese Girolamo Alibrandi è in mostra al Monte di Pietà e sarà possibile ammirarla fino al 15 dicembre. Ingresso gratuito.

Il dipinto di Alibrandi è stato di recente acquistato, nel corso di un’asta svoltasi a Parigi, da Rocco Finocchiaro, CEO e fondatore di Zancle757 Yacht Village, che ha deciso di condividerlo con tutta Messina in un evento culturale di altissimo livello. Un’occasione per i cittadini di vedere da vicino il capolavoro del Girolamo Alibrandi, noto anche come Raffaello da Messina.

La “Madonna col Bambino e San Giovannino” torna a Messina

La mostra al Monte di Pietà è stata inaugurata proprio ieri pomeriggio, alla presenza di numerose autorità civili, religiose. Ha rappresentato, quindi, un momento di incontro e confronto fra le Istituzioni ed i cittadini attorno ad un tema importante come la cultura a Messina.

Ad intervenire, il sindaco Federico Basile: «Quello che sto vedendo, e credo di non vederlo solo io, è questo spirito di comunità intorno alla cultura e a chi come il dott. Finocchiaro ci ha regalato questo momento. Al di là delle valutazioni successive, è come se questo quadro fosse tornato a casa. Lo sento non solo dalla quantità di persone che vedo qui, ma anche dalla curiosità che mostrano nell’aspettare di vederlo. E vederlo in questa struttura, il Monte di Pietà, gli dà ancora più lustro. Sono rappresentante di una comunità che ha voglia di riappropriarsi delle proprie cose. Abbiamo riportato la storia di un artista messinese in casa, grazie ad un imprenditore messinese.

Entusiasta e allo stesso tempo commosso l’imprenditore Rocco Finocchiaro, che ha riportato a casa la “Madonna col Bambino e San Giovannino” del messinese Girolamo Alibrandi: «Sono molto emozionato. Perché ho comprato quest’opera? Difficile a dirsi. Con l’architetto Calogero Brancatelli parlavamo di lavoro, un giorno mi segnala il quadro. L’ho visto, mi è piaciuto e l’ho comprato. Nella vita è importante avere un sogno. Ho incontrato gente con tante possibilità economiche, ma ho visto che la cosa importante è avere un sogno. Il mio sogno per Messina è che tutti capiscano che le cose si possono fare. Dobbiamo sognare e questo lo possiamo fare anche e soprattutto grazie alla storia. La storia è fondamentale, paesi che non ce l’hanno se ne costruiscono una. Noi che l’abbiamo la dobbiamo conoscere, perché la storia ci aiuta ad interpretare il presente e a costruire il futuro. Se i giovani conoscono la storia di Messina e della Sicilia, non vanno in altri paesi, ma restano qui. Dobbiamo far sentire i giovani partecipi».

All’inaugurazione della mostra era presente anche l’Arcivescovo, Mons. Giovanni Accolla: «L’arte contribuisce in maniera splendida a creare percorsi di aggregazione, perché è il linguaggio più semplice e immediato, e che meglio esprime il bello. La bellezza è proprio questa, poter tenere in considerazione gli altri così come sono. L’altro è l’artista che ci ha lasciato questo bene, l’altro è chi, ancora oggi, si è fatto carico anche di oneri finanziari perché un bene venisse valorizzato e potesse essere fruito da tutti quanti».

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Ad arricchire ancora di più l’evento di ieri pomeriggio è stato Lelio Bonaccorso, con una performance artistica live che ha avuto come protagonista, naturalmente, Messina.

Sarà possibile ammirare la Madonna col Bambino e San Giovannino al Monte di Pietà dalle ore 12.00 alle ore 20.00 fino al 15 dicembre. L’ingresso è gratuito.

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