Oggi pomeriggio Palazzo Zanca ospiterà numerosi bambini che in occasione della Giornata Mondiale dei diritti del Fanciullo saranno protagonisti di una festa dedicata interamente a loro. Promossa dall’assessorato alle Politiche Sociali, la festa chiude una settimana di iniziative condivise con i centri socioeducativi e con gli operatori del servizio di educativa domiciliare che hanno voluto promuovere eventi di comunità nei singoli quartieri dove i centri stessi.
La festa, che si svolgerà nell’atrio di Palazzo Zanca, avrà inizio alle 16 , dopo di che i bambini potranno immergersi in un pomeriggio di canti, balli e giochi con le “girandole” da loro stessi realizzati. Ospiti sono anche i piccoli che risiedono insieme alle madri nelle strutture di accoglienza SPRAR della città. Promosso da UNICEF e l’associazione di mamma alla pari “Le mamme di Peter Pan” l’evento si pone come un’occasione per far divertire i bambini oltre che per unire la comunità su temi importanti.
L’assessore alle Politiche Sociale, Nina Santisi insieme all’assessore alle Politiche Educative, Federico Alagna accoglieranno l’opportunità per lanciare un appello alla politica a favore dello ius soli e dello ius culturale.
«Sono troppi bambini nati nel nostro paese, qui residenti da tempo – sottolineano gli assessori – che frequentano le nostre scuole, parlano perfettamente la nostra lingua, ma non hanno diritto di cittadinanza e che vivono, per questo, sentimenti di ingiustizia ed esclusione sociale. I bambini conoscono l’uguaglianza e ce la insegnano. Siamo noi adulti a dividerli con una legislazione che tarda ad arrivare. Siamo noi adulti a differenziarli nell’esercizio dei loro diritti. I bambini sono bambini, sono parte del mondo che abitano e che vivono. I bambini sono migliori di noi adulti» concludono gli assessori.
“Liberi di crescere” e “Sulle ali del mondo” sono gli slogan che verranno esposti sulla grande scalinata di Palazzo Zanca come invito a tutte e istituzioni a “farsi carico dell’effettività dell esercizio dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
E proprio in occasione della Giornata mondiale dei diritti del fanciullo il consigliere Libero Gioveni evidenzia che a Messina manca ancora la figura di “Garante per i diritti dell’infanzia e adolescenza“, prevista dalla legge Legge n. 112 del 12 luglio 2011.
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