Lo ha stabilito l’assessorato ai Beni Culturali: anche in Sicilia dal 3 aprile torna l’ingresso gratis nei musei e nei parchi archeologici regionali ogni prima domenica del mese. La decisione è stata presa con l’obiettivo di promuovere la cultura e consentire alle famiglie, anche alle più numerose, di trascorrere una giornata in un luogo di cultura, senza che questo pesi troppo sulle loro tasche.
Si tratta di un’iniziativa già attuata in passato, poi interrotta durante l’emergenza covid, e che sta ripartendo in tutta Italia, anche in città come Roma, Napoli e Firenze. A Messina e provincia sarà gratuito l’accesso al Museo Regionale (MuMe), al Parco Archeologico di Giardini Naxos e al Teatro Antico di Taormina, così come in tutti gli altri luoghi della cultura che dipendono dalla Regione. Nel resto della Sicilia, tra i luoghi da visitare si segnalano la Valle dei Templi di Agrigento, il Museo Salinas, Palazzo Abatellis e il sito Unesco della Zisa a Palermo, l’area archeologica della Villa del Casale a Piazza Armerina, e così via.
Soddisfatto dell’iniziativa, l’assessore ai Beni Culturali e all’identità siciliana, Alberto Samonà: «Occorre sempre più avvicinare i visitatori ai luoghi dell’arte e della bellezza – sottolinea – perché la cultura è medicina dell’anima e insegna a vivere secondo valori universali. La Sicilia, con la ricchezza d’arte dei suoi musei, e le testimonianze uniche, fra storia e natura, dei suoi parchi archeologici, è custode di questa bellezza. Permettere l’ingresso gratuito ogni prima domenica del mese, inoltre, favorisce anche la possibilità alle famiglie di trascorrere il tempo libero nei nostri luoghi della cultura e questo è un ulteriore effetto positivo».
Per effetto delle nuove regole anti-covid in vigore dal’1 aprile, per l’ingresso non è più richiesto né il super green pass rafforzato né il green pass base. Resta l’obbligo di indossare la mascherina.
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