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“Schermo a tre punte”. Oggi la Fiera si tinge di “Giallo”, domani il film “Itaker”

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itakerProsegue stasera, mercoledì 21, alle 20.30, all’Arena della cittadella fieristica, la rassegna cinematografica “Schermo a Tre Punte. La Sicilia nel cinema di oggi (con uno sguardo a quello di ieri)”. Stasera, dopo il consueto omaggio a Mimmo e Stellario, con “La paura fa scantare”, quarto episodio di “Cafon Street”, per “Messina e il Cinema” sarà proposto “L’altro piatto della bilancia” (1972) di Mario Colucci, prodotto dalla messinese Cannata Film ma mai uscito nelle sale. Grazie alla collaborazione fra Ninni Panzera, segretario generale di Taoarte e ideatore della rassegna, e Claudio Faranda, produttore, autore del soggetto ed interprete del film (insieme a Philippe Leroy, Catherine Spaak e Leopoldo Trieste) con lo pseudonimo di Claude Reynaud, “L’altro piatto della bilancia” si ispira ad un episodio di cronaca nera realmente accaduto a Taormina negli anni ’50. La riscoperta del film ha destato l’interesse di tanti estimatori del cinema di genere, tanto che la rivista specializzata Nocturno gli ha dedicato un appassionato saggio, rendendo “giustizia” al regista Mario Colucci — accreditato solo per il western “Vendetta per vendetta” (1968) e il thriller gotico-soprannaturale “Qualcosa striscia nel buio” (1971) — e al suo terzo film. A seguire, l’episodio “Il lavoro” da “Made in Italy” (1965) di Nanni Loy che, curiosamente, si apre con le immagini della Vara di Messina, e il documentario “L’ultimo Gattopardo. Ritratto di Goffredo Lombardo” (2010) di Giuseppe Tornatore, dedicato al padre della Titanus, storica casa di produzione internazionale.

Domani, giovedì 22, doppio appuntamento con le avventure di Mimmo e Stellario, con gli episodi 5 “Natale menzu friddu” e 6 “Stellario a Milazzo”, della serie Cafon Street. Il programma proseguirà poi con il film in prima visione “Itaker-Vietato agli Italiani” (2012) di Toni Trupia. Raccontando il viaggio di Pietro, un bambino di nove anni che dal Trentino parte per la Germania alla ricerca del padre, emigrato anni prima, Itaker (letteralmente italianacci) si inserisce nella migliore tradizione del melodramma realista italiano. A seguire, “Storie Sicilian Comedy” (2012), un film del messinese Daniele Gonciaruk, realizzato con un budget iniziale di 3.500 euro e sostenuto dalla partecipazione alla produzione di 160 persone. Il programma completo della rassegna è disponibile sul sito www.taormina-arte.com. Tutte le proiezioni sono ad ingresso libero, con inizio alle ore 20.30.

La rassegna cinematografica “Schermo a tre punte” è organizzata da Taormina Arte nell’ambito dell’Estate messinese, grazie all’impegno dei sindaci di Messina, Renato Accorinti, e di Taormina, Eligio Giardina, e del commissario della Provincia regionale di Messina, Filippo Romano, componenti del Comitato Taormina Arte.

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