Traslando quella che in psicologia – resilienza – è la capacità di affrontare e superare un trauma, l’Unesco chiede agli artisti di rimanere uniti, perché la bellezza della cultura può essere più forte di tutto, anche del coronvirus.
L’Unesco – Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura ha lanciato Unesco ResiliArt, movimento globale per sostenere gli artisti durante e dopo l’emergenza da Covid-19 e garantire a tutti l’accesso al patrimonio culturale.
Non sappiamo ancora quando questa crisi volgerà al termine e non sappiamo ancora definire i contorni del prossimo futuro che ci aspetta. Due cose però sono certe: i luoghi di cultura sono ancora chiusi e i professionisti del settore accusano il colpo.
Secondo i dati stimati dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, infatti, oltre l’80% delle proprietà del patrimonio mondiale dell’UNESCO ha chiuso, minacciando il sostentamento delle comunità locali e dei professionisti della cultura.
Da quanto emerge, quindi, insieme all’emergenza sanitaria ed economica, si aggiunge anche l’emergenza culturale. Proprio per questo l’Unesco ha messo in moto Unesco ResiliArt. Un movimento globale per attivare un confronto sulla crisi dell’industria creativa.
Unesco ResiliArt
Il dibattito sulla creazione di Unesco ResiliArt si è svolto lo scorso 15 aprile in occasione della Giornata Mondiale dell’Arte. Al confronto hanno partecipano, insieme a Audrey Azoulay, direttore generale dell’Unesco anche ambasciatori dell’Organizzazione e artisti. Da qui, la volontà di creare Unesco ResiliArt.
Il movimento mondiale mira a garantire la continuità delle conversazioni, la condivisione dei dati e gli sforzi di difesa molto tempo dopo la fine della pandemia.
Le persone hanno bisogno di cultura. La cultura ci rende resilienti e ci dà speranza. Ci ricorda che non siamo soli.
In Italia
Unesco ResiliArt è articolato in comitati nazionali e tematici. In Italia, il ruolo di coordinatore è stato affidato a Filippo Cannizzo, filosofo e ricercatore universitario.
Per partecipare al movimento globale Unesco ResiliArt:
- Pubblica una foto o un video di te che continui ad essere creativo nonostante la crisi sanitaria.
- Scrivi o registra un messaggio di ResiliArt per aiutare a rafforzare la comunità degli artisti.
- Contrassegna il post con #ShareCulture e @unesco.
- Nomina un collega artista che è ResiliArt.
- Pubblica sui tuoi account di social media le risposte a queste domande (a tutte o ad alcune): Qual è il tuo modo di aggirare le misure di allontanamento sociale per rimanere creativi o mantenere l’arte accessibile? Qual è il maggiore ostacolo che questa crisi sanitaria ha posto per te come creatore? Quali misure potrebbero essere sviluppate per sostenere gli artisti durante questo periodo?
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