Dal MuMe al Castello di Milazzo, passando per il Teatro Antico di Taormina: domani, 5 febbraio, è la prima domenica del mese, quindi si entra gratis nei musei e nei parchi archeologici statali. Vediamo quali luoghi visitare a Messina e provincia e gli orari.
Musei gratis la prima domenica del mese: dove andare a Messina e provincia
Si riconferma, ancora, la #domenicalmuseo, iniziativa del Ministero della Cultura, finalizzata a promuovere i luoghi dedicati alla cultura in tutta Italia. Di seguito, i musei da visitare a Messina e provincia, con i rispettivi orari.
Museo regionale interdisciplinare di Messina (MuMe)
Le ampie sale espositive del MuMe raccontano la storia e la storia dell’arte messinese dal XII al XVIII secolo. Tra le opere più famose, naturalmente, il Polittico di San Gregorio di Antonello da Messina, “L’adorazione dei pastori” e “La Resurrezione di Lazzaro” di Caravaggio. La sua collezione è disposta su un’area complessiva di 4.500mq, ma comprende anche uno splendido giardino mediterraneo inaugurato nell’aprile 2018.
In attesa di domenica 5 febbraio, ricordiamo che per il 2023 il Museo di Messina ha in cantiere un programma ricco di iniziative, tra teatro, cinema, arte e degustazioni. È possibile consultarlo a questo link.
Dov’è? Viale della Libertà, 465 – Messina
Orari: dalle 9.00 alle 13.30 (ultimo ingresso alle 12.30).
Castello di Milazzo
Il Castello di Milazzo, con i suoi 12.070mq, è la più grande cittadella fortificata della Sicilia e si trova in uno dei pochi luoghi del Mediterraneo che sono stati ininterrottamente abitati dall’uomo da almeno 5mila anni. Sorge sopra il Borgo antico di Milazzo ed è costituito da diverse strutture e sistemi difensivi che, insieme, formano una vera “Cittadella fortificata”.
In occasione del Natale 2022 al Castello di Milazzo è stato allestito il presepe vivente. Sarà possibile visitarlo domenica 1 gennaio dalle 17.00 alle 21.00 al costo di 3 euro (gratis per i bambini fino ai 12 anni).
Dov’è? Salita Castello, a Milazzo (provincia di Messina)
Orario: domenica dalle 9.00 alle 18.30 (ultimo ingresso consigliato alle 17.00).
Parco e Museo archeologico di Giardini Naxos
Il Parco e Museo archeologico di Giardini Naxos parte dalla preistoria e consente ai visitatori di intraprendere un viaggio nella storia della colonia greca di Naxos. Suddiviso in tre aree, custodisce al suo interno collezioni nate da scavi archeologici avviati negli anni ’50 del ‘900 e ancora in corso. Per una panoramica complessiva, si consiglia di visitare il sito ufficiale.
In occasione della prima domenica gratis nei musei, al Parco Archerologico Naxos Taormina è previsto l’evento “Nella tela di Aracne”, laboratorio didattico per bambini e famiglie, coordinato dalle operatrici culturali di Civita Sicilia. Inizia alle 10.00 con la visita guidata al Museo archeologico per i più piccoli. Poi, i partecipanti potranno realizzare una piccola tela nell’ambito del laboratorio. È gradita la presenza di un adulto per supportare i piccoli nelle attività di laboratorio. Il costo è di 3 euro a bambini e ci si può prenotare al numero 335 7304378.
Dov’è? Via Lungomare Schisò, SNC – Giardini-Naxos
Orario: dalle 9.00 alle 16.00 (ultimo ingresso).
Teatro Antico di Taormina
Presumibilmente di origine ellenistica, il Teatro Antico di Taormina sorge in una posizione che consente ai visitatori di godere della vista sull’Etna, sulla baia di Naxos, sulla Perla dello Ionio e sullo Stretto di Messina. È il secondo teatro della Sicilia per dimensioni. Nel corso del tempo è stato oggetto di più ricostruzioni ed è stato utilizzato in diversi modi, è stato lo sfondo di spettacoli e tragedie, ma anche arena per i gladiatori. Tuttora ospita eventi culturali e premi di rilievo nazionale e internazionale.
Dov’è? via del Teatro Greco, 1, a Taormina
Orario: dalle 9.00 alle 16.00 (ultimo ingresso).
Maggiori informazioni a questo link.
Museo archeologico regionale eoliano “Luigi Bernabò Brea”
Il Museo archeologico regionale eoliano “Luigi Bernabò Brea” si trova all’interno del Castello di Lipari, situato su una rocca circondata da alte balze inaccessibili. La sua posizione gli ha permesso nei tempi più antichi di essere praticamente una fortezza naturale. Oggi è sede di un museo che racconta la storia delle Isole Eolie dai primi insediamenti umani, e mostra lo sviluppo della civiltà.
Al suo interno ci sono diverse sezioni dedicate ai seguenti temi: Storia del Museo e degli scavi e sala didattica; Preistoria di Lipari e fondazione della città; Preistoria delle isole minori; Territorio uomo ambiente e vulcanologia Età greca e romana; Giardino e padiglione epigrafico; Arte contemporanea “Mare Motus” nell’ex carcere; ex chiesa Santa Caterina per esposizioni temporanee.
All’interno della struttura sono stati disposti pannelli esplicativi che forniscono approfondimenti e informazioni su quanto esposto e aiutano ad avere un quadro più chiaro e dettagliato di ciò che si ha davanti.
Dov’è? Via del Castello, 2, a Lipari
Orario: dalle 9.00 alle 13.00 (ultimo ingresso alle 13.00).
Maggiori informazioni a questo link.
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