Messina Vinyl Fest: il mercatino del disco vinile al Retronouveau

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Sta arrivando la prima edizione del Messina Vynil Fest. In realtà il mercatino del vinile a Messina non è una novità ma un bel ritorno. Realizzato da Francesco Bonaccorso (in foto), il progetto cambia, infatti, location e trasloca (la Stanza dello Scirocco ha chiuso poco dopo la fine della quaratena ndr.)al Retronoveau di via Croce Rossa 33.

«Il Messina Vinyl Fest – dice Bonaccorso – rappresenta non solo una giornata all’insegna della buona musica, ma una vera e propria festa per valorizzare il mercato del vinile, il formato principe della storia della musica e che adesso è stato riscoperto anche dai più giovani».

L’appuntamento è per domenica 27 settembre dalle 16.00, ingresso gratuito. Insieme ai dischi, anche libri, dj set e diretta radiofonica a cura di Radio Antidoto.

Altro che…Messina Vinyl Fest

Dopo l’esperienza di “Altà fedeltà” all’interno de La Stanza dello Scirocco, Francesco Bonaccorso trova una nuova forma – al Retronouveau, punto di riferimento in città per la musica live – per il suo mercatino del vinile a Messina.

Cosa ci trovo al mercatino del vinile di Messina?

Domenica 27 settembre, per il Messina Vynil Fest, saranno predisposte due zone;

  • area interna: mercatino di dischi, cd, memorabilia, oggettistica vintage, libri dedicati al mondo della musica con uno stand curato dalla Libreria Colapesce
  • area esterna: dj set, rigorosamente in vinile

Proprio nell’area esterna, ogni espositore potrà suonare un disco in vendita e presentarlo al pubblico. Gli spazi espositivi saranno aperti a professionisti del settore ed espositori amatoriali, ma saranno soprattutto benvenuti tutti gli appassionati che vorranno vendere o scambiare i propri dischi (previa prenotazione).

«Per me – aggiunge Francesco Bonaccorso – è una grandissima soddisfazione vedere gvenitori e figli condividere questa passione e venire qui a curiosare tra i banchi. Poi se avete in casa dei dischi che non sentite più, venite a sbarazzarvene: potreste portare dei dischi di Julio Iglesias di vostra nonna e andare via con un bell’LP di new wave ad esempio!»

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