Sullo Stretto il mese di settembre sembra iniziare nel modo giusto: Spiro Scimone e Francesco Sframeli tornano a Messina con “Palcoscenico Periferico” progetto tra quelli finanziati dal Fondo Unico dello Spettacolo, di cui vi abbiamo parlato qualche giorno fa. La rassegna è realizzata in partenariato con il Castello di Sancio, promosso dal Ministero della Cultura e dal Comune di Messina, e sarà ospitato al Teatro dei 3 Mestieri. Ad inaugurare il palco sarà “Un uomo a metà” di Giampolo G. Rugo, con Gianluca Cesale. Insieme alle messe in scena, i programma anche laboratori teatrali. Tutti gli eventi saranno a ingresso gratuito.
Palcoscenico Periferico: il progetto di Scimone e Sframeli
Qui il programma completo di “Palcoscenico Periferico“, progetto ideato dalla Associazione Culturale Scimone – Sframeli:
- il 3 settembre, alle 21, e in replica il 4 settembre alle 18:30: “Un uomo a metà” di Giampaolo G. Rugo, produzione Castello di Sancio;
- il 10 settembre, alle 18:30 e alle 21:30: “L’orco” di Gianluca Cesale, produzione Castello di Sancio;
- il 14 settembre alle 21, e in replica il 25 settembre, alle 18:30 e alle 21:30: “Il Signor Dopodomani” di Domenico Loddo, produzione Teatro dei 3 Mestieri;
- dal 5 al 7 settembre: laboratorio “Teatro senza fine”, a cura di Gianluca Cesale;
- dal 19 al 21 settembre: laboratorio teatrale a cura di Stefano Cutrupi.
Prenotazione obbligatoria al numero: 090 62255 o 349 8947473
La Compagnia Scimone Sframeli
Attori, registi e drammaturghi messinesi Spiro Scimone e Francesco Sframeli fondano nel 1994 la Compagnia Teatrale Scimone-Sframeli. Nel 1997 Spiro Scimone vince il Premio UBU come nuovo autore e Francesco Sframeli come nuovo attore. Nel 2002 con il Film “Due amici” vincono il Leone D’Oro come migliore opera prima alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Nel 2004 con “Il Cortile” vincono il Premio UBU come miglior Testo Italiano e nel 2009 con “Pali” vincono il Premio UBU come migliore novità italiana. Lo scorso 25 agosto hanno, per i 40 anni di Taormina Arte, hanno presentato “Amore”.
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