Dopo diversi mesi di preoccupazione (da parte di sindacati e artisti) sulla mancata nomina dei direttori artistici, il Teatro Vittorio Emanuele di Messina presenta la nuova stagione con 29 spettacoli in programma: 12 allestimenti di prosa; 6 musical; 5 concerti sinfonici e un’opera lirica.
«Un teatro aperto e con i conti assolutamente in ordine – ha detto Orazio Miloro, riconfermato Presidente dell’Ente –, che ci dà la possibilità di programmare e produrre, cerchiamo sempre di fare del nostro meglio; una stagione che guarda al pubblico, soprattutto quello giovane».
«Il lavoro fatto da questa governance – ha detto l’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata –, si vede che ha raccolto i suoi frutti. Il mondo della cultura deve appartenere a tutti, non solo alla classicità, ma ha aperto a qualche innovazione, come i musical. Miloro e Scoglio sono riconfermati alla guida del Teatro. Sono riusciti a realizzare un ottimo cartellone, senza direttori artistici».
«L’obiettivo – ha aggiunto l’assessore comunale, Roberto Cicala – è avere una sinergia tra Enti. Con il brand Messina l’intenzione è di far rimanere tutti coloro che fino a qualche anno fa vivevano Messina solo di passaggio. Per il Teatro il Comune ha stanziato un contributo economico di 100mila euro, che continuerà finché ci saremo noi; così come i fondi del PNRR: 860mila euro per l’efficientamento energetico».
Domenica 22 ottobre, alle 19.00, si alza il sipario con “Omaggio all’ouverture del melodramma”, con l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele, diretta da Orazio Baronello.
La nuova stagione del Teatro Vittorio Emanuele
Nonostante i 12 spettacoli di prosa, tra cui la compagnia Scimone Sframeli con “Fratellina”, la nuova stagione del Teatro Vittorio Emanuele ha un’attitudine specialmente musicale. L’intenzione, infatti, è quella di far tornare il Teatro ad essere uno spazio lirico sinfonico, al pari del Massimo di Palermo e del Bellini di Catania.
Sensazione confermata dal sovrintendente Gianfranco Scoglio: «Siamo un teatro lirico sinfonico ed è quello a cui dobbiamo tornare. Questa è una stagione della partecipazione, un percorso verso la contemporaneità con attori e produttori messinesi, e anche la nostra Orchestra. L’apertura con il concerto del 22 non è solo un fatto simbolico, ma è un fatto di rispetto dovuto alle nostre tradizioni per ricordare chi eravamo e dove vogliamo andare».
Tra gli spettacoli anche l’adattamento italiano di “Cats” con Malika Ayane, per la regia di Massimo Romeo Piparo; “Dove eravamo rimasti” di e con Massimo Lopez, con Tullio Solenghi; il Messina Film Festival; “Coppia aperta quasi spalancata” con Chiara Francini e Alessandro Federico, per la regia di Alessandro Tedeschi, che chiuderà la stagione teatrale.
Il programma:
- 22 ottobre: Omaggio all’ouverture del melodramma, diretto da Orazio Baronello;
- 28 ottobre: Il classicismo tra opera e musica sinfonica, con l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele diretta da Giuseppe Ratti;
- dal 9 al 12 novembre: Cats, con Malika Ayane, regia e adattamento di Massimo Romeo Piparo;
- 19 novembre: Working the Orchestra, con l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele diretta da Salvatore Percacciolo;
- 21 novembre: Noa in concerto;
- 26 novembre: Ingarbugli d’amore, Compagnia Volere Volare, regia di Giovanna Manetto;
- dal 28 al 30 novembre: Dove eravamo rimasti, di e con Massimo Lopez, con Tullio Solenghi;
- 8 dicembre: I grandi temi della musica classica nel cinema, con l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele diretta da Matthias Fletzberger;
- 15 dicembre: L’inganno di Pinocchio, regia di Paride Acacia e Sarah Lanza;
- 19 dicembre: Pensieri e Parole. Universo poetico di Lucio Battisti, con Peppe Servillo, Rita Marcotulli, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Furio Di Castro, Mattia Barbieri;
- 21 dicembre: Kaylah Harvey and The Bronx Black Keys feat. M-String Quartet, concerto gospel;
- 1 gennaio: Concerto di Capodanno;
- dal 4 al 7 gennaio: Il Marchese del Grillo (musical), con Max Giusti, regia di Massimo Romeo Piparo;
- 11 gennaio: Balcone a 3 piazze, con Biagio Izzo, regia di Pino L’Abbate;
- dal 12 al 14 gennaio: Fratellina, con Francesco Sframeli e Spiro Scimone, regia di Francesco Sframeli;
- dal 19 al 21 gennaio: Rapunzel, il Musical, con Lorella Cuccarini, scritto e diretto da Maurizio Colombi;
- 11 e 13 febbraio: Aida, di Giuseppe Verdi, diretta da Carlo Palleschi;
- dal 16 al 18 febbraio: Uomo e Galantuomo, con Geppy e Lorenzo Gleijeses, regia di Armando Pugliese;
- dal 23 al 25 febbraio: I cambi di stagione, con Maurizio Marchetti e Antonio Alveario, regia di Francesco Calogero;
- dall’1 al 3 marzo: Così è se vi pare, con Milena Vukotic, regia di Geppy Gleijeses;
- dall’8 al 10 marzo: Le verdi colline dell’Africa, con Sabina Guzzanti e Giorgio Tirabassi, regia di Sabina Guzzanti;
- dal 15 al 17 marzo: Trappola per topi, con Ettore Bassi, regia di Giorgio Gallione;
- 27 marzo: Tutti i sogni ancora in volo, concerto di Massimo Ranieri;
- dal 5 al 7 aprile: Il piccolo principe, con Alessandro Stefanelli, Davide Paciolla, Adele Tirante, regia di Stefano Genovese;
- 13 e 14 aprile: La leggenda della Bella e la Bestia. Il musical, regia di Luca Cattaneo;
- dal 19 al 21 aprile: Mamma ho perso l’Aureli, con Emanuela Aureli;
- 3 e 4 maggio: The Black Blues Brothers, show di teatro acrobatico, scritto e diretto da Alexander Sunny;
- dal 10 al 12 maggio: Il caso Jekyll, con Sergio Rubini e Daniele Russo, regia di Sergio Rubini;
- dal 15 al 17 maggio: Coppia aperta quasi spalancata, con Chiara Francini e Alessandro Federico, regia di Alessandro Tedeschi.
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