Era settembre 2022 quando le pensiline del tram di Palazzo Reale, affacciate sul porto, sono state vandalizzate da scritte razziste; adesso Daniele Vis Battaglia, street artist di Messina, le ha ridipinte. L’opera, realizzata per il progetto di riqualificazione urbana DistrArt, promosso dall’Amministrazione Accorinti, raffigura due famiglie di migranti che arrivano su un barcone. Da un parte la storia recente degli africani e dall’altra quella dei nostri antenati, che viaggiano dalla Sicilia all’America, in cerca di fortuna (anche questa, tutto sommato neanche troppo vecchia); i volti erano stati deturparti da vernice gialla e la scritta “No Africa”, come a dire: “noi qua non vi vogliamo”.
«Evidentemente – ci racconta Daniele Vis Battaglia, che avevamo sentito anche a settembre – a qualcuno ha dato fastidio il concetto di accoglienza, cancellando solo i volti. L’ho fatto a spese mie: il Comune di Messina e l’ATM – prosegue Daniele – mi hanno solo dato il permesso di poter andare il pomeriggio, dal lunedì al venerdì. L’ho fatto perché sentivo l’esigenza di doverlo fare, che va oltre l’arte in sé, si tratta di valore civico. Ho cercato di rifarlo per com’era, aggiungendo solo due scritte: “One Love” e “One Art”, giusto per ribadire il concetto che siamo un’unica popolazione». Sull’accaduto, l’Amministrazione comunale non aveva fatto alcun commento.
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