Valorizzare la cultura e lo spettacolo sul territorio: così il Libero Teatro Festival mette in vetrina l’arte del teatro in provincia di Messina. Giunta alla seconda edizione, questa rassegna, creata dal regista e attore 34enne originario di Patti, Michelangelo Maria Zanghì, e organizzata dalla Compagnia di San Lorenzo, torna con un programma (consultabile alla fine dell’articolo) tra Patti e Oliveri.
Si partirà ad agosto con il teatro gourmet nel Chiostro dell’Ex Convento di San Francesco (dove si terrà anche una mostra fotografica) e già da domani, sabato 9 luglio, ci sarà il primo evento del teatro per bambini. Ma com’è nato il Libero Teatro Festival e chi sono gli altri protagonisti di questo progetto? Lo abbiamo chiesto anche quest’anno al suo fondatore e direttore artistico, che ha risposto alle nostre domande alla vigilia della seconda edizione.
Cosa dovrà aspettarsi il pubblico dalla seconda edizione del Libero Teatro Festival?
«Stiamo riproponendo quanto già fatto l’anno scorso. Come sempre per il teatro gourmet a Patti ci aiuterà la Cantina Vigna Nica, con 3 spettacoli e vino in omaggio, mentre la degustazione sarà offerta da un agriturismo di Patti, La Casa del Priore. Stiamo coinvolgendo sempre più strutture del territorio e già l’anno scorso abbiamo creato un indotto non indifferente, perché giustamente in un Paese piccolo hanno mangiato e dormito tantissime persone. Mi aspetto dalle prossime edizioni che l’amministrazione ci aiuti di più».
Perché?
«Perché è una cosa illogica che un festival che dà lustro al paese e al centro storico debba pagare l’affitto. A Oliveri non paghiamo nessun affitto e l’amministrazione si sta spendendo tantissimo, avendoci dato il patrocinio e facendoci pagare solo la SIAE. A Patti è una cosa veramente ridicola, ci hanno offerto l’affitto dei locali a un prezzo più agevolato. Ed è successo sia con l’amministrazione comunale precedente che con quella attuale, dunque a prescindere dai colori politici».
Riesce a tracciare un bilancio della scorsa edizione?
«La scorsa edizione è andata molto bene, siamo partiti in sordina col primo spettacolo e invece abbiamo chiuso incrementando di volta in volta il pubblico facendo anche due sold out. Era impossibile non riproporlo anche quest’anno».
State collaborando con altri festival o altre persone attive nel vostro campo?
«Io sono stato il direttore per dieci anni del Teatro Comunale di Patti e già allora organizzavo una rassegna invernale sviluppata su più mesi. C’era una collaborazione con molti artisti che ora vengono al festival, ma io sono amico e lavoro spesso con Roberto Bonaventura, direttore artistico del Cortile Teatro Festival. Facciamo entrambi parte della Rete Latitudini. La nostra è una collaborazione non ufficiale, ma lui tra l’altro sarà in scena al Libero Teatro Festival il 22 agosto con il suo spettacolo, mentre io con i miei sono stato più volte in scena al Cortile. Pur non essendo ufficiale la collaborazione è attiva nei fatti».
Nella “squadra” del Libero Teatro Festival c’è anche la giovane attrice Nunzia Lo Presti, nota al grande pubblico per aver interpretato Ninetta Bagarella (la moglie di Totò Riina) nel film di Marco Bellocchio, “Il traditore”. Di cosa si occuperà?
«La conosco da tantissimi anni e abbiamo fatto un lavoro lo scorso inverno. Ci siamo trovati bene dopo molto tempo in cui non avevamo più collaborato. Ha lavorato con Emma Dante ed è una bravissima attrice. Lei, essendo di Oliveri, si occuperà del teatro per i bambini. Poi ci sono anche Cleopatra Cortese e Nino Anelli, che già dall’anno scorso davano una mano con l’organizzazione del teatro gourmet a Patti e lo faranno anche in questa edizione».
Il festival continuerà ad esserci?
«Sì, assolutamente, a meno che non continuino a chiederci l’affitto. In quel caso saremmo costretti a cambiare location, magari sempre nella provincia di Messina».
La politica vi sostiene?
«A Patti si parla di cultura, ma è difficile concretizzare tutto dopo la campagna elettorale. La situazione finanziaria il Comune non la recupera chiedendomi 500 euro di affitto per degli spettacoli, se quello è il problema. Il problema è che Patti è in perenne campagna elettorale e io, essendo una persona che si occupa di teatro, sono spesso al centro di schermaglie politiche tra fazioni opposte, ma non vivo neanche più a Patti, sto a Barcellona. Mi piacerebbe che la cultura in Sicilia fosse più supportata dalle istituzioni».
Quali altri progetti ha in cantiere Michelangelo Maria Zanghì?
«Al momento sto portando in giro lo spettacolo “Un giorno quasi perfetto”. Sarà in anteprima al Teatro Antico di Tindari ad agosto. Sto cercando di tenermi molto attivo dopo gli anni di pandemia».
Il programma completo del Libero Teatro Festival 2022
Il Libero Teatro Festival è diviso in due parti. Il teatro gourmet a Patti, con spettacolo, mostra fotografica, degustazione e vino, al costo di €25 a serata. In alternativa, è possibile acquistare un abbonamento ai 3 spettacoli (degustazioni e mostra incluse) al prezzo di €60.
Per quanto riguarda, invece, il progetto “Bambini a teatro” gli spettacoli si terranno a Oliveri, all’Arena Peppe Marchese (vicino al Lungomare), l’ingresso costa €5 e l’ultimo spettacolo sarà il 27 agosto. La prenotazione non è obbligatoria ma è altamente consigliata.
Questo il calendario completo degli spettacoli del Libero Festival 2022:
BAMBINI A TEATRO
Oliveri – Arena Peppe Marchese (Cortile Scuola Elementare) Lungomare di Oliveri
- 9 luglio 2022
RAPERONZOLO
Compagnia Accademia Sarabanda - 16 luglio 2022
ALADINO
Compagnia Accademia Sarabanda - 23 luglio 2022
CAPPUCCETTO ROSSO
Compagnia Accademia Sarabanda - 30 luglio 2022
LA FONTANA DELLA BELLEZZA
Compagnia Accademia Sarabanda - 6 agosto 2022
LA NOTTE DI GIUFÀ
Compagnia Teatro dei Naviganti - 13 agosto 2022
MAGARIA
Efebo Compagnia Teatrale - 20 agosto 2022
OTELLO E LO STREGONE
Compagnia La Casa di Creta - 27 agosto 2022
CAPPUCCETTO ROzzO
Compagnia La Casa di Creta
TEATRO GOURMET
Patti | Chiostro Ex Convento San Francesco, Centro Storico
Inizio spettacoli ore 21:30, a seguire degustazione enogastronomica curata dall’Agriturismo La Casa del Priore
In collaborazione con la Cantina Vigna Nica
- 8 agosto 2022
AGRIGENTO, STAZIONE DI AGRIGENTO
scritto, diretto e interpretato da Gianfranco Quero
musica composta ed eseguita dal vivo da Katia Pesti
produzione Nutrimenti Terrestri - 16 agosto 2022
IL RASOIO DI OCCAM
di Giusi Arimatea e Giovanni Maria Currò
regia Giovanni Maria Currò
con Tino Calbarò, Alessio Bonaffini, Mauro Failla
produzione Clan degli Attori - 22 agosto 2022
MAMMA. PICCOLE TRAGEDIE MINIMALI
di Annibale Ruccello
regia Roberto Zorn Bonaventura
con Gianluca Cesale
produzione Castello di Sancio
MOSTRA FOTOGRAFICA
Patti | Chiostro Ex Convento San Francesco, Centro Storico
8, 16, 22 agosto 2022
FORMA E SOSTANZA
a cura di Giuseppe Calcagno, Stefano Di Gioia, Domenico Genovese
Progetto grafico di Riccardo Bonaventura
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