Dall’8 al 12 settembre, ai Cantieri Culturali della Zisa di Palermo arriva la seconda parte dell’unidicesima edizione del Sicilia Queer filmfest. La prima, infatti, si è consumata ai primi di giugno. Il Sicilia Queer filmfest è il primo festival internazionale di cinema lgbt e nuove visioni in Sicilia. «Nasce – scrivono i referenti – dalla domanda diffusa di pensiero e di cultura non omologata, innovativa, critica, e dalla necessità di rappresentare una società in movimento.
Queer è pluralismo di pensieri critici sul mondo, di soggettività desideranti che rappresentano un’idea nuova di cittadinanza, di giustizia sociale, di diritti e di libertà della persona. E Queer, in un senso cinematografico, per noi è anche tutto ciò che – pur se non correlato a tematiche lgbt – è eterodosso, indipendente, alternativo dal punto di vista delle poetiche e dei linguaggi, degli approcci produttivi o distributivi, non dòmo alle logiche di mercato: insomma, ciò che amiamo chiamare “nuove visioni”».
Sicilia Queer filmfest 2021
Sono nove le sezioni che caratterizzano il Sicilia Queer filmfest, tra cortometraggi, opere prime, workshop e omaggi:
- queer short: sezione dedicata a opere legate a tematiche queer in un’accezione ampia del termine.
- nuove visioni: sezione internazionale aperto a lungometraggi di finzione e documentari, non necessariamente legati a tematiche queer.
- panorama queer: immagini, visioni, apparizioni che delineano un panorama inusuale nella distribuzione cinematografica internazionale. Folgorazioni provenienti da grandi autori riconosciuti o da grandi autori da scoprire e far conoscere. Il meglio della produzione cinematografica queer di tutto il mondo.
- presenze: sezione del festival dedicata ad approfondire la conoscenza dell’arte e del pensiero di autori di cui proponiamo le opere più significative, spesso per la prima volta proiettate in Italia. Protagonista della sezione Presenze di Sicilia Queer 2021 è il giovane talento del cinema portoghese contemporaneo Carlos Conceição, a cui è dedicata la retrospettiva integrale della sua produzione.
- nuove lezioni siciliane: workshop a cura di Kamal Aljfari (realizzato nella prima parte del Sicilia Queer filmfest).
- carte postale à Serge Daney: sezione di storia del cinema, dedicata al grande critico francese Serge Daney, redattore dei «Cahiers du cinéma» e di «Libération», fondatore della rivista «Trafic».
- retrovie italiane: sezione dedicata al cinema italiano curata da Umberto Cantone. Omaggio a Luchino Visconti nel cinquantennale dell’uscita di Morte a Venezia.
- premio Nino Gennaro: premio intitolato alla memoria di Nino Gennaro, assegnato ogni anno a un/a artista o intellettuale che si sia distinto/a in modo particolare per la sua attività e il suo impegno finalizzati alla diffusione internazionale della cultura queer, alla valorizzazione delle differenze e alla difesa dei diritti delle persone glbt.
- letterature queer: libri, letture, incontri, dibattiti che indagano sull’universo queer e le sue molteplici contaminazioni tra generi, produzioni indipendenti e mainstream.
Il programma completo qui.
(foto di Simona Mazzara)
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