Mancano pochissimi giorni alla riapertura – prevista per il 18 maggio – di musei e luoghi culturali, tra i più colpiti – in termini economici – dalla reclusione per il contenimento del contagio da coronavirus.
In vista del 18 maggio, anche il Teatro Antico di Taormina e il Parco Archeologico di Naxos Taormina stanno preparandosi alla riapertura per poter accogliere i visitatori nel rispetto delle misure di distanziamento.
Già dal 4 maggio – giorno in cui è scattata la fatidica fase 2 – sono iniziate le operazioni di sanificazione sia delle aree espositive sia dei reperti ma anche nelle aree di lavoro di custodi e addetti al Parco Archeologico.
«Siamo in attesa – afferma il direttore del Parco, Gabriella Tigano – delle linee guida nazionali e regionali in merito alla gestione in sicurezza dei siti archeologici e dei musei, sugli ingressi contingentati e le distanze. Ma intanto ci stiamo preparando alla riapertura al pubblico prevista per il 18 maggio.»
Teatro Antico e Parco Archeologico Naxos Taormina verso la riapertura
Per trovarsi pronti per il prossimo 18 maggio, data secondo cui si potrà riaprire, il Teatro e il Parco Archeologico Naxos Taormina hanno già inziato i lavori di sanificazione e altre opere di intervento, che riguardano nello specifico:
- lavori al cosiddetto Ex Semaforo; sul belvedere più alto del promontorio del Teatro, infatti, sorgerà una caffetteria;
- lavori dell’Enel per lo spostamento della cabina, che libererà dei volumi importanti nell’area retrostante il Teatro destinati a ulteriori servizi igienici per i visitatori;
- installazione dei tornelli a fianco delle biglietterie, per distanziare i visitatori ed evitare capannelli all’ingresso.
«Ci stiamo preparando alla riapertura al pubblico prevista per il 18 maggio – spiega la Tigano – in collaborazione con Aditus, la società di servizi aggiuntivi che cura la biglietteria, predisponendo l’acquisto di strumenti per la misurazione della temperatura, di gel igienizzanti e mascherine e proseguendo con la sanificazione degli ambienti comuni fatta anche in questi due mesi di chiusura. L’accesso al Teatro di Taormina e all’area archeologica di Naxos, spazi molto grandi, non porrà significativi problemi di contingentazione, ma per il museo di Naxos e di Isola Bella dovremo prevedere ingressi scaglionati.»
Tra le novità – oltre alle nuove formule di ingresso per i visitatori e alle opportune misure di igiene – anche abbonamenti a prezzi popolari e destinati anche ai residenti occasionali e visite serali.
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