Il “Concerto al buio” illumina il Teatro Savio. Il progetto musicale di Katia Pesti si preannuncia sperimentale e affascinante

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KatiaPestiIl buio come metafora della vita e dell’attuale momento storico che stiamo vivendo, come scoperta di nuove sonorità, che la luca normalmente “offusca”. Il “Concerto al buio”, che si svolgerà domani, venerdì 16, alle 21.00 al Teatro Savio di Messina, nell’ambito della rassegna “In Direzione Contraria e Ostinata” diretta dall’attore Gianfranco Quero, è un affascinante progetto musicale ideato dalla compositrice Katia Pesti, con il quale si va alla ricerca di una nuova modalità espressiva, mettendo in primo piano la relazione tra percezione e ascolto. Il “Concerto al buio” è quindi da considerarsi una performance sperimentale, che presenterà agli ascoltatori un nuovo concetto di fruizione della musica. La compositrice Katia Pesti proporrà al pianoforte le sue musiche originali, eseguite in pubblico per la prima volta, accompagnata in questo interessante viaggio sonoro dalla flautista Daria Grillo e dal soprano giapponese Fujiko Hirai, la quale canterà anche 2 arie liriche: l’ Ave Maria di Caccini e un’aria di Handel. Durante il concerto sarà inoltre proiettato “Inside Piano”, un video realizzato da Roberto Bonaventura: un bianco e nero quasi radiografico per raccontare quello che lo spettatore non può vedere, ma solo percepire, assecondando le intuizioni sonore che si susseguono alla varietà degli strumenti e che creano la particolarità del concerto. I suoni elettronici sono curati da Francesco Paolo Maimone, mentre la voce recitante è di Gianfranco Quero. 

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