«La bella fontana del Nettuno – spiega l’esperto Franz Riccobono – del Montorsoli venne posizionata, nel 1557, al centro del fronte a mare, dirimpetto all’edificio del Senato messinese. La statua, con accanto Scilla e Cariddi, era rivolta verso terra, cioè verso la città, quasi che il dio del mare col suo gesto invitasse a rimanere calmi non i mostri marini ma piuttosto i riottosi messinesi».
«Il monumento – prosegue – conservò la posizione originaria ancor dopo il 1908, fin quando, nel 1934, venne posizionato nella nuova piazza realizzata di fronte al Palazzo del Governo. Nel trasferimento mutò pure orientamento ed anziché essere rivolta verso terra, questa volta il complesso monumentale guardava (e guarda tuttora) lo Stretto, e quindi il mare».
(Foto dell’archivio di Franz Riccobono e Giangabriele Fiorentino)
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Grazie Franz, Messina e i messinesi hanno grande bisogno della competenza per ritrovare un orgoglio oggi sopito.