Eventi naturali e interventi umani, terremoti e bombardamenti, nel corso del tempo Messina ha visto crollare pezzi importanti del suo patrimonio storico e artistico, chiese e monumenti, solo in parte conservati nei musei e nelle gallerie della città. Per riscoprirli abbiamo interpellato Franz Riccobono – presidente dell’Associazione Amici del Museo di Messina, perito, e grande conoscitore della città dello Stretto, dall’antichità a oggi – che, grazie all’ausilio di un vasto archivio di foto d’epoca, ci ha aiutato a ricostruire ciò che senza la memoria sarebbe perduto.
E proprio a questo esercizio della memoria è dedicata la rubrica “C’era una volta Messina”, online ogni prima domenica del mese, nata per far luce sulla storia della città, svelarne piccole curiosità e rievocarne il passato. Questa seconda puntata sarà dedicata a quattro chiese che non ci sono più, ma di cui ancora si conservano prove fotografiche e reperti.
(Foto dell’archivio di Franz Riccobono e Giangabriele Fiorentino)
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