Riscoprire la cultura e la storia siciliana, è questo lo scopo della rassegna “Cento Sicilie”, organizzata da Cara Beltà. “Cento Sicilie” è nomen omen della pluralità di realtà e culture presenti nell’isola.
“Una rassegna senza colori politici, – ha sottolineato Milena Romeo, rappresentante di “Cara Beltà” -, portata avanti da sponsor privati, tra cui Confcommercio, l’Associazione Antonello e Naxoslegge, ma che alla fine sostengono realmente l’economia cittadina”.
Anche due scuole, l’Istituto superiore “Antonello” e il Collegio “S. Ignazio”, aiutano la realizzazione della rassegna attraverso la collaborazione di alcuni alunni che lavoreranno a livello grafico o come ostesse.
L’evento sarà inaugurato domani, 25 settembre, al Monte di Pietà, alle 17, e si concluderà mercoledì 30 settembre. La kermesse, iniziata nel 2011, si concentrerà soprattutto su due aspetti: i grandi personaggi siciliani, Luigi Pirandello, Vincenzo Consolo, Filippo Cianciafara e Nino Ferraù, e la comunicazione della cultura attraverso il turismo, il cinema, la riqualificazione delle periferie, l’imprenditoria e l’editoria.
Filippo Grasso, esperto del turismo, ha precisato come “alcuni autori, quali Nino Ferraù e Vincenzo Consolo, sono praticamente sconosciuti tra gli studenti”.
“Scopo di questa rassegna è divulgare i nomi di questi illustri siciliani nelle notti bianche – ha affermato Grasso -, momenti di aggregazione di molti giovani”.
La rassegna “Cento Sicilie” è dedicata a Francesco Foresta, giornalista di Palermo fondatore di “I love Sicilia”. All’interno della rassegna sarà ospitata anche una mostra di giovani artisti “Segni e sogni. Mostra di pittori post-simbolisti”, curata da Laura Mauro.
Laura Costa
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