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La bellezza nel tempo. A Mandanici il congresso “La mente: Archetipi e territorio”

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mandaniciIl consueto appuntamento con il congresso “La mente: archetipi e territorio”,  giunto alla sua terza edizione, si terrà quest’anno a Mandanici il 6, 7 e 8 Settembre. Il titolo di quest’anno è “La Bellezza e il Tempo. Metamorfosi del Mito verso e oltre la Postmodernità”.

I lavori avranno inizio venerdì 6 settembre alle 9.30 al Museo Etnoantropologico di Mandanici e procederanno nel pomeriggio, alle 17.30, con la cerimonia inaugurale. Dopo la cerimonia inaugurale, il Vice Prefetto e Commissario straordinario alla Provincia Regionale, Filippo Romano, il Soprintendente ai Beni Artistici e Culturali, Salvatore Scuto, e l’archeologa Laura Carracchia introdurranno i lavori con delle letture sul tema della Bellezza dalle diverse prospettive di conoscenza.

 Nelle tre giornate 45 relatori di varie discipline (antropologia, musicologia, filosofia, scienze giuridiche, architettura, archeologia, psichiatria e neuroscienze, fisiologia, farmacologia, psicooncologia, anatomia, fisica, cultori di scienze umane, chirurgia plastica ed estetica, endocrinologia) si confronteranno su questo tema con un approccio multidisciplinare integrato.

In quest’epoca di ambiguità culturale, estetica e morale “fenomenologie di transito” disorientano l’uomo e mettono fortemente in crisi i modelli occidentali sull’esistenza. Il controllo politico e sociologico delle immagini, le mutazioni storiche dell’apparire e i fenomeni occulti, le tradizioni in bilico e le sovversività emergenti, tra continuità ideologiche e rotture di senso tendono a marginalizzare e banalizzare il pensiero etico ed estetico. Bellezza ai margini quindi, bellezza banale, invasiva, eccessiva, bellezza di consumo per essere venduta, bellezza insostenibile che a volte fa troppo rumore per essere vera!

E, per essere vera la Bellezza, intelligente e creativa, dobbiamo continuare a cercarla e imparare a riconoscerla attraverso nuovi modelli educativi. Nelle trasformazioni silenziose e continue della natura che è dentro e fuori di noi, in luoghi inaspettati della psiche e del cosmo, sulle tracce e gli indizi notturni del sogno, sugli archetipi del mito, oltre lo sguardo del banale e delle appariscenti seduzioni della modernità!

Un salto creativo non algoritmico potrà liberarci sia dal fondamentalismo di un ermeneutica ripetitiva, satura di informazione e di immagini di potere, che dal formalismo incombente sulla società moderna e ridare energia per un “dialogo senza fine”.

Disordine armonico come nel Jazz e ordinate improvvisazioni… dai quali avranno origine nuove sonorità, forme e idee di Bellezza, una Bellezza che ci fa bene, una Bellezza che cura!

Questo evento si propone di far riemergere nell’uomo la “responsabilità del suo ruolo nel mondo” in quanto cittadino e custode della Bellezza che dovrà transitare nel modo giusto verso le generazioni future. Bisogna evitare che l’idea di Bellezza si estingua dalle nostre menti e dai luoghi che vorremmo continuare ad abitare e lasciare che il sogno e il mito possano continuare il compito creativo e generativo che la storia ha loro affidato!

Nella serata di domenica 8 sarà consegnato il Premio “Raoul di Perri” insigne medico e studioso per la Scienza, Arte e Cultura. Alle letture scientifiche seguiranno nelle serate cortometraggi, filmati e performances artistiche e musicali.

Quest’anno il Congresso sarà preceduto nei giorni 1-5 settembre dal Campus Sperimentale di Musica e Scienze “Jazz in Badia” che avrà luogo nello splendido Monastero Basiliano di S. Maria Annunziata in Badia, frazione di Mandanici. Il Campus, organizzato dalla Professoressa Rosalba Lazzarotto direttrice della AvantGarde music school, dall’associazione Double Rainbow e dalla Fondazione Germano Chincherini, in sinergia con le tematiche del congresso, si articolerà in lezioni di strumento, workshop tematici, laboratori di musica di insieme e jam session. Una full immersion nella musica jazz che ospiterà una masterclass col famoso batterista Jimmy Weinstein.

Sabato 7 settembre, per lo spazio aperto ai ragazzi, si terrà “Il Mito in Scena”, laboratorio scenico-musicale condotto da Carla Riparare e Davide Colnaghi. Maestri e allievi si esibiranno durante questa intensa settimana di musica e scienza in diversi eventi e performances musicali e artistiche.

Il congresso, organizzato dal neurologo Giuseppe Mento del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Messina, diretto dal Prof. Giuseppe Vita, dal Dipartimento di Salute Mentale Messina Nord, dal Comune di Mandanici, dalla Soprintendenza ai Beni Artistici e Culturali e dall’Associazione “Il Centauro”, è patrocinato anche dagli Ordini Professionali dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, degli Architetti e degli Ingegneri della Provincia di Messina e dal Coni. 

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