Famoso in tutto il mondo, il cannolo siciliano è una prelibatezza gastronomica dalla storia tanto lunga quanto misteriosa. Tracce del suo passato si trovano già nei dizionari del ‘700, ma la voce popolare ne fa risalire le origini a tempi ben più antichi, arrivando addirittura all’età romana. Certezze non ve ne sono, ma i richiami nella letteratura antica e contemporanea ne testimoniano la fama e ne narrano il forte legame con la Sicilia e con la tradizione araba che ha segnato il suo lungo percorso attraverso i secoli.
A fornire un suggestivo affresco sulla sua storia, tra documenti, racconti popolari tramandati nel tempo, miti e cultura pop, è la pagina Facebook “Costruire storie. Una piazza per la public history” creata dalla cattedra di Storia Moderna del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina e curata dal professor Raffaele Manduca e dai dottori Placido Currò e Nino Teramo.
In un breve video, realizzato in collaborazione con Normanno attraverso stampe d’epoca e documenti storiografici, vi raccontiamo come la storia del cannolo siciliano si leghi «all’arte del vivere, allo scorrere incessante del tempo e alla lunga durata del fare quotidiano, alle maestranze artigiane e contadine, agli incroci di civiltà, al passaggio di culture e uomini stranieri che incidono e modificano ad ogni passo le strutture sociali e mentali dell’isola».
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(Foto © La Cucina Italiana)
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