Si torna al Multisala Apollo con un film che sa di Messina: è “I racconti della domenica” di Giovanni Virgilio, che uscirà nelle sale cinematografiche di tutta Italia da giovedì 10 novembre 2022. Il lungometraggio tratteggia la storia del Paese e della Sicilia dagli anni ’30 in poi, attraversando lo Stretto di Messina con la voce di Francesco, interpretato da Alessio Vassallo, che scrive lunghe lettere al padre migrato in America. «Con “I racconti della domenica” – dice il regista – ho cercato di fare un film per tutti, un racconto popolare molto italiano e concreto fatto di emozioni, passioni, speranze, in cui tutti si possono riconoscere».
A intervenire alla presentazione anche il critico culturale Franco Cicero; «Sarei contento che si ripetesse il celebre caso di “Nuovo Cinema Paradiso” di Tornatore che venne rifiutato da tutti, ma non da Gianni Parlagreco, che fu determinante per il successo del film. Questo dimostra che Messina nella sua eccentricità ha gusto. Ma un po’ tutta la Sicilia, in questo momento, sta sostenendo la cinematografia nazionale».
Messina al cinema
Una delle sfide più grandi, durante la lavorazione del lungometraggio prodotto Movieside Distribution, con il contributo del Ministero della Cultura e la Sicilia Film Commission, è stata la ricostruzione digitale del porto di Messina; il film infatti è stato girato tra Castiglione di Sicilia e alcune zone della Calabria. La città dello Stretto vive anche attraverso il cast, tra gli attori infatti: Nino Frassica, Stella Egitto e il giovanissimo Raffaele Cordiano (in foto), all’esordio sul grande schermo. Ed è proprio Raffaele a interpretare il ruolo di Francesco da piccolo. Raffaele ha undici anni, il suo film preferito in assoluto è “Uncharted” (diretto da Ruben Fleischer) e fare l’attore è sempre stato il suo sogno: «Mia madre – ci racconta Raffaele – mi ha portato a un casting e Virgilio mi ha detto che avevo del potenziale per fare questo film. Ho sempre pensato di voler fare l’attore».
Ma qual è stato il momento più divertente e il momento più difficile durante la lavorazione del film? «Sicuramente il più divertente quando mi portavo la palla sul set e si giocava tutti a pallone. Il momento più difficile, invece, – continua Raffaele – quando c’erano le scene più dure che richiedevano più tempo». Raffaele adesso sarà nel cast di altre due lavori italiani: “Buongiorno, Mamma” serie tv con Raoul Bova e “Stranizza d’Amuri” film di Beppe Fiorello.
Il film al Multisala Apollo Messina
Il lungometraggio di Giovanni Virgilio verrà presentato venerdì 11 novembre alle 20 al Multisala Apollo con il cast, il regista e la sceneggiatrice Manuela Gurgone presenti in sala. «Si torna al cinema e si fa alla grande – ci dice Loredana Polizzi del multiplex di via Cesare Battisti – perché Messina è protagonista, insieme al cast messinese c’è anche il giovane Raffaele, che sono convinta avrà un grande futuro cinematografico».
A proposito di futuro, come si riporta il pubblico al cinema? «Quando ci sono gli attori in sala – aggiunge Loredana – il pubblico viene al cinema perché suona come una novità, soprattutto in una piccola città. È una cosa che io dico da sempre: gli attori oltre che a recitare dovrebbero stare di più nelle sale cinematografiche. C’è comunque un piccolo rientro, anche grazie ad alcuni titoli come “La Stranezza” di Roberto Andò, con Tony Servillo, Ficarra e Picone».
Ci saranno eventi speciali o il ritorno del cineforum? «Il cineforum – continua la Polizzi della Multisala Apollo – non lo abbiamo fatto per il semplicemente fatto che molti film che volevamo fare escono in piattaforma; vorrei cercare di organizzare altri appuntamenti con la collaborazioni di associazioni cittadine». Così come era successo durante il periodo di pandemia, ad aprile 2021, con “Apollo & Arte“.
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