È il “Rasoio di Occam” scritto da Giusi Arimatea e Giovanni Maria Currò, ad aprire “ClanDestini”: rassegna di teatro, promossa dal Clan degli Attori, al Museo Regionale di Messina. Lo spettacolo, vincitore del Premio SociaLive AGIS 2022, vede sulla scena Alessio Bonaffini, Tino Calabrò e Mauro Failla, custodi di un ricordo che appartiene alla memoria collettiva: il ritrovamento del cadavere di Aldo Moro il 9 maggio 1978, che diventerà per i tre protagonisti quasi un pretesto per riflettere sulla loro esistenza.
«Il 9 maggio 1978 – si legge nella nota – si svela il cadavere di Aldo Moro in via Caetani, nella Renault 4 rossa che diventò il simbolo degli anni di piombo. Una morte eccellente a catalizzare l’attenzione di un’Italia intera. Ed è grazie alla radio che la cronaca nazionale irrompe in un tipico salone da barba del sud, in cui la grande storia per qualche ora si mescola a quella infinitamente piccola di tre uomini alle prese con una quotidianità all’apparenza tranquilla e acque interiori sempre sul punto di travolgerli. Tra le note delle ultime hit del momento, contraltare alle disarmonie dell’esistenza, inconsapevolmente ci si dimena tra ciò che sembra e ciò che realmente è. A quanto pare braccati, eppure liberi per la prima volta di essere».
L’appuntamento con “Il Rasoio di Occam” è per venerdì 25 e sabato 26, alle 21, al Museo Regionale di Messina. Necessaria la prenotazione contattando il numero: 388 8110618.
Il teatro al MuMe di Messina
Il prossimo spettacolo al MuMe di Messina è in programma per il 16 e il 17 dicembre 2022 con “Pezzi – Si vive per imparare a restare morti tanto tempo” di Laura Nardinocchi. A questo link tutto il programma.
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