A Messina c’è Tuma Records, Gianluca Fontanaro: «La musica che ti fa venire l’acquolina in bocca»

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Dopo due anni di chiusure, distanziamento sociale e mascherine, la città vista Stretto sembra risvegliarsi dal letargo; merito anche di molti ragazzi che credono che le idee possano trasformarsi in progetti concreti. È il caso della nuovissima Tuma Records, etichetta discografica di Messina, costola del Dalek Studio creato da Claudio La Rosa, Gaetano Sciacca e Francesco Forestiere, che raccoglievano il testimone sonoro di Imago Sound, nata tra il 2006 e il 2007, prima del Retronouveau e parallelamente al Cinque Quarti.

A raccontarci di Tuma Records è Gianluca Fontanaro – già voce de La Stanza della Nonna (in foto) – che insieme a Giuseppe Belnome, Nicola Cassata e Mattia Monaco, ha deciso di intraprendere un nuovo viaggio sonoro. «È da prima del lockdown, – racconta Gianluca – che stavano cercando una nuova direzione anche rispetto al Dalek, che prima della pandemia organizzava live, produceva, ma mai ufficialmente come etichetta, con un marchio ecco. C’era chi sapeva lavorare bene alla fonia, ma anche ai video e alla parte organizzativa».

Il Dalek è laboratorio quindi, non solo studio di registrazione, ma spazio di lavoro e, evidentemente, anche di idee e di capacità. Da qui l’incontro tra i componenti di Tuma Records che decidono di affiancarsi alle attività già esistenti della casa sonora, lassù a Tremonti. «Senza il Dalek, Claudio e Gaetano non saremmo mai nati».

A Messina nasce Tuma Records

Così, dopo ore e ore passate a riunirsi nasce l’idea di creare Tuma Records. «Abbiamo deciso di puntare sull’etichetta discografica indipendente – continua Gianluca – con l’obiettivo di distribuire album e singoli degli artisti, puntando al territorio, ma non solo. Non vogliamo essere un’etichetta locale o regionale». La musica, del resto, ha la capacità di viaggiare veloce, senza doversi necessariamente geolocalizzare, però si parte sempre da casa, da Messina.

E infatti, Tuma Records accoglie nel suo roster diversi gruppi messinesi: La Muga Lena, i Dick Hudson, Karmagally, The Jester, La Stanza della Nonna e Novo (in foto). E proprio quello di Alessandro Capurro sarà il primo disco prodotto e distribuito dalla nuova etichetta di Messina. «La linea discografica ha due anime, che vogliamo mischiare: una parte compositiva sperimentale, come per esempio Karmagally, La Muga Lena, e un’anima più pop anche qui con l’intenzione di far uscire il musicista dalla comfort zone. Novo, per esempio, sta lavorando al disco, in cui sta mescolando il dialetto siciliano al rock». In attesa di ascoltare il nuovo album di Novo, che uscirà il prossimo anno, Tuma Records sta per pubblicare (alla mezzanotte del 13 maggio) il nuovo inedito de La Stanza della Nonna.

Il nuovo singolo de La Stanza della Nonna

Si chiama “Teresa” ed è traccia, anche in questo caso, di un cambio di registro. «”Teresa” – dice ancora Gianluca –  siamo tutti. È una persona divisa, da un lato crede molto nei suoi sogni; vuole arrivare al suo obiettivo, magari calpestando gli altri talvolta, non provando sentimenti, ma dall’altra parte è una persona molto insicura.

Quello che può succedere a tutti; ci sono dei giorni in cui siamo più cattivi o indifferenti, e altri, invece, in cui ci sentiamo più fragili e non vogliamo rischiare di fare un passo in più, anche se sai di combattere. Il singolo non sarà all’interno del nostro nuovo album, ma in qualche modo tira una linea fra i lavori precedenti e il futuro. Le canzoni a cui stiamo lavorando sono più omogenee tra di loro».

I progetti di Tuma Records

Insieme al nuovo singolo de La Stanza della Nonna e al lavoro sul disco di Novo, Tuma Records è già impegnata in una rassegna musicale al Circolo Ariafrisca di Brolo, partita lo scorso 7 maggio, in collaborazione con Blue Chords, agenzia di management musicale di Antonio Ramires.

«Vogliamo produrre dischi che spaccano, avere sempre più artisti e una grossa attività live. Vogliamo permettere ai dischi di essere distribuiti online e fisicamente. Siamo davvero molto emozionati. La nostra benzina è produrre dischi che colano, che fanno venire l’acquolina in bocca, sia agli artisti, sia per gli ascoltatori». Se avete un’idea o un progetto musicale potete contattare Tuma Records a questo link.

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