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Essicca la cannabis nell’armadio di casa: arrestato 38enne per droga

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Dovrà rispondere di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di droga il 38enne tratto in arresto ieri dai Carabinieri in provincia di Messina. A casa dell’uomo i militari hanno trovato tre piante di cannabis indica e alcuni rami messi ad essiccare nell’armadio. Il report. 

Il 30 agosto 2023, nell’ambito dei servizi volti al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Stazione di Gioiosa Marea hanno arrestato un 38enne domiciliato in quel centro, noto alle Forze dell’Ordine, per il reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Sono stati gli insoliti movimenti effettuati dall’uomo nei pressi della sua abitazione ad insospettire i militari dell’Arma, che hanno pertanto predisposto specifici servizi di osservazione e pedinamento. Nella mattinata di ieri, dopo aver raccolto una serie d’indizi sul conto del soggetto monitorato, i Carabinieri sono intervenuti per effettuare una perquisizione. Entrati nella proprietà occupata dall’uomo, i militari dell’Arma hanno riscontrato la presenza di 3 piante di cannabis indica nel fondo antistante l’abitazione.

arresto per droga: cannabis ad essiccare nell'armadio

Una volta entrati nell’immobile i Carabinieri intervenuti hanno percepito un forte odore di droga provenire da un armadio, scoprendo che al suo interno erano stati collocati, per l’essiccazione, 31 rami con foglie della medesima sostanza per un peso complessivo di oltre 1.100 grammi. Nel corso delle attività sono stati rinvenuti nella disponibilità dell’uomo anche 40 grammi circa di marijuana ed una bilancia.

Il materiale e la sostanza stupefacente, inviata al Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche per le analisi di laboratorio, sono stati sottoposti a sequestro e l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato, in quanto ritenuto responsabile di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Dell’avvenuto arresto è stata informata la Procura della Repubblica di Patti diretta dal Dott. Angelo Vittorio Cavallo, ed il P.M. di turno ha disposto per il giovane gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.

FONTE: Legione Carabinieri “Sicilia” – Comando Provinciale di Messina

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