A poche ore dalla sospensione totale delle “attività da ballo” in tutta Italia, i Carabinieri hanno chiuso una discoteca di Vulcano, nelle Isole Eolie, perché al suo interno non erano rispettate le norme anti-coronavirus. Il locale, infatti, è stato chiuso “per assembramento”. Il provvedimento non è il primo nella provincia di Messina scaturito nelle ultime settimane.
La discoteca di Vulcano è la terza alle Eolie ad essere stata chiusa negli ultimi giorni a seguito dei controlli delle Forze dell’Ordine. Già due locali erano stati chiusi a Panarea, mentre il proprietario di un’attività di Lipari era stato denunciato per assembramento e perché organizzava serate danzanti senza autorizzazione. Nel frattempo, da più parti è stata manifestata una certa preoccupazione per la situazione attuale nell’arcipelago dove in tanti hanno deciso di trascorrere una parte delle proprie vacanze estive.
Le immagini dei porti di Stromboli, Panarea e Lipari pieni di gente, assembrata e senza mascherina, hanno fatto il giro del web. Il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, ha segnalato un aumento del 40% di turisti durante questa stagione e ha mostrato non poca preoccupazione. Per riuscire a gestire meglio la situazione sono stati chiamati a supportare le forze di polizia locale anche i Carabinieri di Milazzo. In campo per i controlli anti-covid sono stati schieranti anche gli agenti della Polizia Municipale, della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza.
In ogni caso, come si anticipava, da oggi, lunedì 17 agosto, le discoteche sono chiuse su tutto il territorio nazionale, proprio per limitare i possibili assembramenti. A disporre la chiusura, il Ministro della Salute Roberto Speranza, che ha firmato una nuova ordinanza – in vigore fino al prossimo dpcm – il 16 agosto 2020.
(Foto © Vishnu R Nair su Pexels)
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