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Zone economiche speciali (Zes), Zafarana: «Messina sia protagonista»

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Agevolare gli investimenti degli imprenditori a Messina, semplificando le procedure amministrative e dando la possibilità di usufruire di benefici fiscali: è questo l’obiettivo degli esponenti messinesi del Movimento 5 Stelle che, per arrivarci, chiedono l’inserimento dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto nel Comitato di indirizzo della Zona Economica Speciale (Zes) della Sicilia Orientale.

Sulla questione è intervenuta nei giorni scorsi la deputata regionale del M5S Valentina Zafarana, dopo aver partecipato all’audizione delle tre Autorità di Sistema Portuali siciliane e degli stakeholders produttivi riguardante la possibilità di istituzione dei Zone Franche Doganali Intercluse all’interno delle Zone Economiche Speciali (compresa quella di Messina): «La Zona Franca Doganale – ha spiegato – è un’area delimitata in cui sosta la merce proveniente da un paese straniero, e che attira capitali e tecnologie, grazie agli ampi vantaggi di cui gode dal punto di vista fiscale, con la riduzione o esenzione del pagamento dell’IVA, e dal punto di vista doganale, con l’esonero dai dazi». In quest’ambito, la deputata regionale del M5S chiede che «Messina sia protagonista».

Ora, la decisione finale in materia spetta allo Stato, ma a portare avanti la proposta per l’istituzione delle Zone Franche Doganali sono i Comitati direttivi delle Zes, che hanno tempo fino al 31 dicembre 2021. Per questo motivo, sottolinea Zafarana, è importante che l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto di Messina venga inserita all’interno del Comitato di indirizzo della Zona Economica Speciale (Zes) della Sicilia Orientale.

A spiegare come si sta procedendo, insieme alla deputata Valentina Zafarana, sono la Sottosegretaria Barbara Floridia, il Questore Francesco D’Uva, la Senatrice Grazia D’Angelo e il deputato regionale Antonio De Luca, portavoce del Movimento 5 Stelle. «L’inserimento – scrivono in una nota – a pieno titolo all’interno del Comitato di indirizzo della Zona Economica Speciale della Sicilia Orientale dell’ADSP dello Stretto è un obiettivo a cui stiamo lavorando da tempo. Abbiamo già scritto un emendamento correttivo che verrà presentato alla prima occasione utile».

«Così – aggiungono – si potrà garantire anche per Messina l’auspicata semplificazione amministrativa e il coordinamento proficuo con gli enti territoriali di modo che gli imprenditori che intendono investire nelle nostre aree, e ottenerne i conseguenti benefici fiscali, possano avere interlocutori in loco e con una visione univoca di sviluppo del territorio. Abbiamo avanzato pubblicamente tali richieste anche durante la conferenza stampa tenutasi alla Camera dei Deputati lo scorso 22 aprile e auspichiamo che la maggioranza voglia accogliere positivamente le nostre istanze a difesa di Messina, spesso bistrattata dal governo Musumeci in favore del solito binomio Palermo-Catania.

Parimenti abbiamo fatto inserire nella proposta di legge sulle procedure semplificate per le imprese nelle Zes, in discussione all’Assemblea Regionale Siciliana, un emendamento che prevede che le attività autorizzative per aziende che vogliono insediarsi nel messinese, siano svolte presso lo Sportello Unico Amministrativo (SUA) dell’AdSP dello Stretto. Il nostro impegno per il territorio – concludono – continua nell’ottica di dare ai cittadini messinesi risposte e risultati concreti».

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