Riqualificare e restituire alla città la Zona Falcata, migliorare il servizio di traghetti nello Stretto di Messina, creare un Hub per i trasporti verso le Isole Eolie: questi gli obiettivi dei tre bandi di gara lanciati dall’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, tramite Invitalia. Vediamo i dettagli dei progetti.
Ad annunciare i nuovi progetti in cantiere per Messina e Milazzo è il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, Mario Mega: «I Porti dello Stretto – sottolinea – sono entrati in una fase di totale trasformazione per assicurare a passeggeri ed operatori servizi sempre di maggiore qualità nel rispetto dei principi di sostenibilità ed in pieno raccordo con i territori. Risultati che sono possibili grazie alla grande collaborazione che tutto il personale dell’ente sta fornendo, dimostrando grande competenza e consapevolezza del nuovo ruolo che l’AdSP deve svolgere per lo sviluppo dei propri territori».
Zona Falcata, traghetti e Hub Eolie: i tre progetti per Messina e Milazzo
I progetti di fattibilità tecnica ed economica sono stati interamente finanziati dal “Fondo Progettazione Opere Prioritarie MIT – Risorse del triennio 2021-2023 e residui biennio 2019-2020” per un importo complessivo di 6.600.000 euro, di cui 3.000.000 di euro per la redazione del progetto “Falcata Revival”, 2.600.000 euro per la redazione del progetto “Stretto Link” ed € 1.000.000 per la redazione del progetto “ Hub Eolie”.
Di seguito, i dettagli degli interventi previsti:
- Falcata Revival – prevede la riqualificazione della Zona Falcata di Messina, con la realizzazione di un parco urbano e di edifici a servizio della comunità portuale, con un adeguamento della viabilità esistente che favorisca i collegamenti con il resto della città. Prima di avviare il progetto, si provvederà alla rimozione di eventuali sorgenti contaminanti e ad interventi di bonifica.
- Stretto Link – prevede un miglioramento del servizio di traghettamento nello Stretto di Messina con la realizzazione di una piastra logistica e di spazi per il preimbarco dei mezzi pesanti. Tali aree, spiegano dall’AdSP, per la conformazione orografica del territorio, non potranno essere realizzate nelle adiacenze del nuovo porto di Tremestieri, ma necessitano essere delocalizzati in zone limitrofe e ben collegate sia all’infrastruttura portuale che alla viabilità primaria. L’obiettivo è comunque quello di evitare il passaggio dei tir in centro città. Sarà inoltre realizzato un “district park” con funzioni anche doganali.
- Hub Eolie – il terzo progetto è finalizzato alla rifunzionalizzazione e al potenziamento del porto di Milazzo, con l’obiettivo di risolvere le annose problematiche di frammistione fra la viabilità urbana e i flussi di mezzi diretti al porto. L’idea è di realizzare una nuova arteria di collegamento dedicata fra l’asse viario e il porto di Milazzo e una bretella che collegherà quest’ultimo con l’agglomerato industriale di Giammoro e le aree della ZES. Così, sarà possibile by-passare interamente la viabilità esistente, minimizzando le interferenze ed i punti di conflitto con i flussi attuali legati essenzialmente agli accessi privati ed al traffico di attraversamento da e per il centro abitato, caratterizzati da basse velocità di percorrenza.
I bandi di gara relativi ai progetti riguardanti la Zona Falcata, l’attraversamento dello Stretto di Messina e il porto di Milazzo sono stati pubblicati da Invitalia. La scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione è fissata al 14 novembre 2023.
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