L’accordo tra Regione Sicilia e Inps, oltre ai risvolti più strettamente tecnici e amministrativi, ha destato non poche perplessità per le implicazioni “logistiche” conseguenti: le visite per accertare l’invalidità civile, tantissime, diventano una competenza dell’Inps, da svolgere nei locali dell’ente.
«Come sempre nelle cose messinesi finché non si crea il “caso” si lasciano marcire le situazioni», non le manda a dire il rappresentante del Movimento Peloritano Democrazia Disabile che ricorda come «da mesi siamo a conoscenza della convenzione stipulata dalla Regione Sicilia con l’Inps che prevede (alla modica cifra di 400mila euro per un anno), il passaggio a quest’ultimo Ente delle competenze nell’accertamento delle invalidità civile oltre quelle che già aveva sulle verifiche delle invalidità stesse».
«La politica nostrana, come al solito dormiente a parte qualche eccezione – ha sottolineato Midolo – si è quasi del tutto disinteressata di questo accordo che fra le altre cose prevede che le visite a carattere provinciale, solitamente svariate centinaia al mese, si tengano o nella sede Inps di via Garibaldi o peggio ancora in quella di via Martines. Non vogliamo entrare nel merito di questo accordo per quanto riguarda le competenze mediche del personale Inps – ha proseguito il rappresentante del Mpdd – ma possiamo sicuramente avere qualcosa da ridire per ciò che riguarda l’opportunità di creare un prevedibilissimo caos in una parte centrale della città e per giunta in prossimità della rampa di accesso dello svincolo autostradale di Viale Boccetta».
«Il Movimento Peloritano Democrazia Disabile – si legge nel comunicato – visti i tempi ormai ristretti, ritiene di dover appoggiare la consigliera comunale Antonella Russo nella sua denuncia di possibili inconvenienti sia per quanto riguarda la viabilità sia per ciò che riguarda il gran numero di barriere architettoniche che rendono assolutamente inadatte allo scopo le sedi Inps. L’Mpdd auspica al contempo che si apra in città una discussione approfondita soprattutto sulla parte logistica dell’accordo, in quanto pensiamo che la soluzione meno problematica sarebbe quella di lasciare che le visite di accertamento delle patologie continuino ad essere espletate nei locali della Cittadella della Salute di Viale Giostra sicuramente più adatta della sedi Inps e invita il Sindaco Accorinti, nella sua qualità di massimo rappresentante della sanità cittadina, ad aprire un tavolo tecnico con tutte le Associazioni dei Disabili, nella loro qualità di utenti finali, allo scopo di vagliare tutte le situazioni possibili al fine di trovare la soluzione più adatta al problema che si prospetta serio per ciò che riguarda la viabilità di tutta la zona interessata nonché l’accesso ai locali della sede Inps di via Garibaldi».
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