«Il comunicato stampa congiunto presentato dai consiglieri del Movimento 5 Stelle rientra tra le consuete iniziative di stampo populista che lo contraddistinguono»: così gli assessori Dafne Musolino e Massimiliano Minutoli replicano alla nota inviata dai pentastellati circa le condizioni in cui versa oggi Villa Mazzini e annunciano che a breve potranno partire i lavori per la messa in sicurezza del “polmone verde” nel cuore di Messina.
La scorsa settimana il gruppo consiliare del M5S – Andrea Argento, Cristina Cannistrà e Giuseppe Fusco – ha inoltrato una nota in cui puntava i riflettori sulla Villa Mazzini chiedendo, tra le altre cose, se ci sia o meno un bando di gara per la sua riqualificazione, se sia già stato chiuso o se risulti ancora in itinere. Oggi, la replica dell’Amministrazione De Luca tramite gli assessori competenti, Dafne Musolino (Polizia Municipale) e Massimiliano Minutoli (Arredo Urbano): «Nessun progetto fantasma, tutt’altro. I consiglieri sono bene a conoscenza dell’esistenza del progetto di “messa in sicurezza” scaturito dall’emergenza in cui si è ritrovata la Villa a causa dei continui rinvii dei lavori di un più ampio progetto di riqualificazione dovuti alla presenza di manufatti già colpiti da ordine di demolizione e mai eseguiti».
«Su questo – aggiungono –, l’Amministrazione, con azioni concertate tra l’Assessorato alla Polizia Municipale e quello all’Arredo Urbano ha avviato tutti i processi amministrativi per la risoluzione della questione. Giova rammentare che il progetto di messa in sicurezza della villa Mazzini è già stato presentato ottenendo le relative autorizzazioni dagli organi competenti e di seguito è stato pubblicato su Amministrazione Trasparente con la D.D. n.10124 del 23.11.2020 completa della documentazione della gara di appalto e degli elaborati progettuali».
Cosa prevede il progetto di messa in sicurezza di Villa Mazzini?
Nel frattempo, hanno precisato gli assessori Dafne Musolino e Massimiliano Minutoli, è stato messo in gara e aggiudicato il bando per la messa in sicurezza di Villa Mazzini, che prevede:
- «Ricollocazione di pavimentazione in mattonelle di asfalto e bitume, conformi a quelle esistenti, previo scavo accurato sulle porzioni deformate a causa degli apparati radicali delle alberature, da poggiare su uno sottofondo a secco stabile e idoneo, costituto da letto di sabbia;
- Ripristino e/o rifacimento delle canalette presenti attorno alle bordure finalizzata alla regolamentazione del deflusso delle acque meteoriche;
- Fornitura delle griglie mancanti e manutenzione delle rimanenti, con cromia uniforme alle esistenti; si precisa che preliminarmente sarà effettuato un espurgo dei pozzetti e/o caditoie che consentirà di verificare il corretto funzionamento dell’impianto;
- Collocazione di pietra calcare (lumachella) in scampoli di idonea pezzatura simile a quella presente nelle bordure delle aiuole esistenti;
- Manutenzione ordinaria delle opere in ferro, quali cancelli di accesso e panchine esistenti, consistente in pulitura e scartavetratura delle superfici, seguita da verniciatura con cromia conforme all’esistente;
- Realizzazione dell’impianto di irrigazione nelle aiuole sprovviste, al fine di consentire uno sviluppo idoneo alla vegetazione presente e/o futura;
- Ripristino di porzione dei muri perimetrali ritenuti pericolanti, previo smonto dei blocchi in pietra arenaria, pulizia degli stessi e successiva collocazione in situ, compresa la manutenzione della ringhiera ivi insistente, consistente in pulitura e scartavetratura delle superfici, seguita da verniciatura con cromia conforme all’esistente;
- Manutenzione ordinaria dei locali wc e locali adibiti alla custodia, al fine di ripristinare l’agibilità degli stessi.
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