Due strade private a servizio di decine di complessi edilizi che i residenti vogliono chiudere al transito, nonostante siano divenute ad uso pubblico per la presenza di un importante presidio sanitario E’ lo strano caso delle vie Ducezio e Scite. La prima collega il viale Italia con la clinica Cot per poi risalire la collina fino a raggiungere un condominio privato. La seconda segue un tracciato tortuoso e sfocia in via Pietro Castelli. Nonostante la toponomastica, il Comune di Messina non è proprietario delle due strade, la cui manutenzione è interamente a carico delle centinaia di famiglie che vi abitano.
E proprio dai residenti arriva l’idea di chiuderle al transito. Una soluzione drastica scelta dai residenti per eliminare definitivamente i problemi di viabilità e sicurezza con i quali quotidianamente sono costretti a fare i conti.
Andrea Castorina
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