I lavori sul Viadotto ritiro hanno già mandato in tilt il traffico. Si, perchè la chiusura della mezza carreggiata, prevista per le ore 17:00 di oggi pomeriggio, è stata anticipata alle ore di 10 questa mattina. Un cambio che ha colto impreparati gli autobilisti che viaggiavano da Villafranca verso Messina. Su tale accadimento il Vicesindaco Salvatore Mondello e l’Assessore alla Polizia Municipale Dafne Musolino hanno pubblicato un comunicato ufficiale in cui spiegano che la variazione dell’orario di chiusura della mezza carreggiata del Viadotto Ritiro è stata effettuata senza l’ok ufficiale dell’Amministrazione.
«Era prevista oggi, lunedì 2, dalle ore 17, la chiusura della mezza carreggiata del viadotto Ritiro – dichiarano Salvatore Mondello e Dafne Musolino – con deviazione obbligatoria del traffico veicolare autostradale sulla rotatoria di Giostra. Inopinatamente il CAS ha anticipato la chiusura alle ore 10 di stamani senza concordare con il Comune di Messina tale decisione ma limitandosi ad inoltrare una mera comunicazione alla Centrale Operativa a chiusura già disposta, quindi agendo in maniera unilaterale e senza tenere conto dei prevedibili disagi causati agli automobilisti che, ignari di tale scelta, si sono incolonnati verso l’uscita di Giostra restando di fatto coinvolti nella deviazione di tutto il traffico veicolare autostradale. Tale decisione ovviamente comporta conseguenze sia sul piano viabile che della gestione dei servizi. Da questo punto di vista il Corpo di Polizia Municipale ha già allertato il suo personale disponendo l’invio delle pattuglie alla rotatoria di Giostra, ma si fa presente che i disagi patiti dall’utenza fino all’orario dell’apertura programmata non sono assolutamente imputabili a scelte o a mancanze dell’Amministrazione comunale quanto a scelte unilaterali operate da terzi.
Con riferimento all’anticipata chiusura si osserva che il Comune di Messina ha emesso oggi, lunedì 2, l’ordinanza n. 260 con la quale, avendo preso atto della mancata apposizione della segnaletica sulla rotatoria da parte del CAS, ha ordinato all’Ente di integrare la segnaletica già posizionata, prevedendo il divieto per i mezzi pesanti di impegnare il viadotto di Giostra e quindi con obbligo di reintrodursi nella rotatoria per proseguire il tragitto autostradale. Spiace tuttavia osservare che alle ore 13.30 di oggi il Consorzio risulta ancora inadempiente rispetto agli obblighi che sono stati stabiliti nei numerosi incontri avvenuti presso la Prefettura e che sono stati formalizzati con l’ordinanza emessa dal Comune di Messina. Sebbene la Polizia Municipale garantirà la propria presenza per evitare che il traffico pesante si introduca in Città, si richiama il Consorzio alle sue precipue responsabilità, considerato altresì il fatto che ieri sera alle 19.30 l’Assessore Musolino aveva eseguito un sopralluogo sulla detta rotatoria ed aveva sollecitato il Rup ing. Sidoti alla integrazione della segnaletica entro l’orario stabilito per la deviazione. Si prende atto invece che la segnaletica non é stata integrata e l’apertura é stata anticipata con una decisione che appare non tenere conto delle ovvie ripercussioni sulla viabilità e sulla stessa sicurezza stradale. Ovviamente, considerata la gravità della situazione e l’impossibilità di dovere supportare il CAS con una vigilanza h24 alla rotatoria per evitare che i mezzi pesanti si indirizzino verso il centro città (come al momento risulta che é consentito fare dalla segnaletica posizionata dal CAS), corre l’obbligo di avvisare che se entro la mezzanotte di oggi, lunedì 2 marzo 2020, il Consorzio non ottempererà alle prescrizioni di cui all’Ordinanza di viabilità n. 260/2020 si disporrà la chiusura della rotatoria fino alla collocazione della necessaria segnaletica».
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Ridicolo, ci saranno ore di fila per oltre 4 anni …no per 1 anno … e in caso di emergenza ambulanze o altro …che succederà …. La colpa sicuramente sarà del’ amministrazione