Esporre la Vara a Piazza Castronovo nel mese di agosto 2021 per far vivere ai cittadini di Messina, almeno parzialmente, una delle tradizioni più antiche e amate. È questa la proposta lanciata con una delibera circoscrizionale dalla V Municipalità, adesso sul tavolo dell’Amministrazione De Luca, che precisa: «Qualunque iniziativa in merito sarà subordinata al parere della Prefettura e della Questura».
Lo scorso 12 maggio il consiglio della V Circoscrizione si è riunito e ha approvato all’unanimità una delibera con la quale si chiede all’Amministrazione di esporre in forma statica la Vara a piazza Castronovo, in considerazione del fatto che con molta probabilità anche quest’anno non sarà possibile lo svolgimento della Processione. Oggi la replica del Comune, che ha accolto positivamente la proposta, ma si mantiene cauto. Stesso discorso per i Giganti, Mata e Grifone.
«Nell’accogliere sempre positivamente – riporta una nota dell’Amministrazione comunale – i suggerimenti che provengono dai cittadini e dai Consigli delle Municipalità, con particolare riferimento alla proposta della V Municipalità riportata sulla stampa relativa all’esposizione statica della Vara a Piazza Castronovo, questa Amministrazione, come già anticipato al Presidente Ivan Cutè, comunica che qualunque iniziativa in merito sarà subordinata al parere della Prefettura e della Questura e dovrà essere concordata in appositi tavoli di concertazione, che a breve saranno attivati, insieme alla Curia e alla Soprintendenza e con i soggetti preposti alla sicurezza e al rispetto delle norme anticontagio».
«Dopo l’interruzione dello scorso anno – concludono da Palazzo Zanca –, si cercheranno tutte le soluzioni per non privare la città e i visitatori, per il secondo anno consecutivo, dei simboli più importanti del Ferragosto messinese, quali la Vara e i Giganti. L’esposizione statica delle statue equestri e del carro votivo dell’Assunta e la scelta eventuale del luogo idoneo dovranno necessariamente tenere conto, al fine delle autorizzazioni, della pedonalizzazione delle aree, dell’adeguata transennatura per consentire flussi ordinati di persone che vorranno rendere omaggio alla Vara e del valore simbolico legato al culto e alla tradizione».
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