Vaccini Covid, il M5S: «Troppi disagi a Messina, si realizzi hub al Palarescifina»

Pubblicato il alle

3' min di lettura

«Troppi disagi e poca organizzazione, si realizzi un secondo hub per la somministrazione dei vaccini anti-covid al Palarescifina di Messina»: a chiederlo sono i deputati ARS del Movimento 5 Stelle, Antonio De Luca e Valentina Zafarana, a seguito delle immagini circolate sul web nei giorni scorsi. Diversi i disagi segnalati, tra cui le lunghe attese sotto la pioggia. L’ASP e la Protezione Civile sono corse ai ripari montando alcuni tendoni “anti-pioggia” per offrire riparo ai cittadini in attesa.

Con la ripresa delle vaccinazioni contro il coronavirus con AstraZeneca, l’assessorato alla Salute guidato da Ruggero Razza ha dato il via, in Sicilia, ai “Vax Day” con l’obiettivo di imprimere un’accelerazione alla campagna vaccinale. Messina ha accolto l’input della Regione e ha aperto i cancelli dell’hub della Fiera di Messina anche a chi non aveva prenotato, nelle giornate di sabato e domenica. L’iniziativa sarà replicata oggi, lunedì 22 marzo, nel pomeriggio (maggiori informazioni sono disponibili qui) .

Secondo i deputati regionali del Movimento 5 Stelle, Antonio De Luca e Valentina Zafarana, però, se da un lato l’organizzazione all’interno dei padiglioni «è stata ottimale», all’esterno si sarebbe potuto fare di più. Per Messina, nello specifico, occorrerebbe, per i pentastellati, creare un secondo hub vaccinale, situato nella zona Sud, e in particolare al Palarescifina, palazzetto dello sport di San Filippo.

«Apprezziamo l’intento di accelerare le vaccinazioni – scrivono De Luca e Zafarana – e di recuperare il tempo perduto dettato dal momentaneo stop ad Astrazeneca, ma è fondamentale garantire alla cittadinanza il rispetto delle norme di sicurezza, prevenendo qualsiasi disagio, a tutela soprattutto delle persone più anziane».

«Quello a cui abbiamo assistito – aggiungono – nel corso del weekend nei presidi approntati per la vaccinazione, con particolare riferimento alla giornata di sabato è stato l’esempio lampante della carente organizzazione da parte dell’assessorato regionale alla sanità nel coordinare le Asp e i centri vaccinali. L’esperienza acquisita in oltre un anno di somministrazione dei tamponi evidentemente non è servita a porre in atto le giuste scelte al fine di evitare disagi e assembramenti. Ben venga intensificare il servizio, vaccinando fino a sera, ma occorre dotarsi di un servizio che eviti assembramenti e non ingeneri disagio nella popolazione che attende in coda».

«Mentre all’interno dei padiglioni l’organizzazione da parte del personale sanitario è stata ottimale – concludono –, all’esterno degli HUB migliaia di cittadini e di anziani sconfortati e rassegnati hanno atteso per ore il proprio turno sotto la pioggia. Come spesso accade, si cerca di rimediare a posteriori con degli accorgimenti non risolutivi per agevolare le code, quali percorsi coperti e app elimina code, ma senza le prenotazioni e l’assegnazione di una fascia oraria è facilmente prevedibile che torneremo presto a vedere lunghe code fuori dall’HUB vaccinale. Occorrerebbe iniziare a predisporre un secondo HUB nella zona sud di Messina, quale ad esempio il palasport comunale a San Filippo, che ben si presterebbe a tale scopo essendo servito da autostrada e parcheggi».

(155)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.