Raggiungere gli over 60 e i soggetti fragili residenti nelle zone più isolate della Sicilia per consentirgli di sottoporsi al vaccino anti-covid: è questo l’obiettivo dell’operazione “Over-60 Sicily Tour” avviata dalla Regione con il supporto dell’Esercito. In sostanza, sono stati creati 25 presidi sanitari mobili che in queste ore stanno viaggiando per l’Isola verso i comuni montuosi più piccoli e isolati.
Mentre continuano negli hub della Sicilia – tra cui quello della Fiera di Messina – gli open day Pfizer e Moderna dedicati alla popolazione con più di 60 anni, previsti per oggi, lunedì 21, e domani, martedì 22 giugno, la Regione Siciliana manda i vaccini anti-covid direttamente nelle piazze delle zone più isolate della Sicilia per raggiungere chi ancora non ha avuto modo di sottoporsi alla somministrazione e vorrebbe farlo. L’iniziativa è destinata, anche questa, agli over 60 e ai soggetti fragili, ossia alla fascia di popolazione considerata a maggior rischio di contagio.
«Su input del Commissario straordinario all’emergenza Covid, generale Francesco Figliuolo – comunicano dalla Regione –, a seguito di una riunione operativa col presidente Nello Musumeci, si trovano sull’Isola i primi presidi vaccinali mobili, che stanno svolgendo un’attività di grande importanza sociale e umanitaria: la campagna d’immunizzazione nelle aree isolate, ossia nei paesi più difficilmente raggiungibili e dotati di presidi sanitari insufficienti, e a domicilio, raggiungendo una fascia di popolazione che molto difficilmente avrebbe accettato o semplicemente avuto l’opportunità di vaccinarsi a fronte di spostamenti, spesso difficoltosi, dal proprio domicilio».
L’attività è frutto di capillare pianificazione e attento monitoraggio condotti dal Comando Militare dell’Esercito in Sicilia, interlocutore ed elemento di coordinamento con le autorità locali per conto della Struttura commissariale nazionale.
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