Energy@ME, MultiMe, PhyGUniME, CyberUnime: questi i quattro progetti approvati dalla Regione Siciliana per quasi 9 milioni di euro, finalizzati alla digitalizzazione dell’Università degli Studi di Messina (UniMe). Soddisfatto del risultato il Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea. Vediamo, in linee generali, di cosa si tratta.
Efficientamento energetico, adeguamento delle aule per la didattica in modalità mista (blended), sistemi multimediali di ateneo per informazioni e mobilità interna, sistemi di sicurezza accessi. A questo sono dedicati i quattro progetti dell’Università di Messina che hanno ottenuto il via libera dalla Regione Siciliana e che hanno un valore complessivo di quasi 9 milioni di euro. Ad occuparsene sono stati il professor Massimo Villari, Responsabile Scientifico e Delegato rettorale Sistemi di Information and Communications Technology, il Direttore Generale, l’avvocato Francesco Bonanno, e, naturalmente, i membri degli uffici competenti.
L’approvazione è arrivata nelle scorse ore da parte dell’Assessorato regionale per l’Innovazione Tecnologica. L’Università di Messina, insomma, si fa più “smart” e punta su progetti che possano implementare la digitalizzazione dei servizi e della didattica; una necessità che si pone oggi sempre più in primo piano, a causa dei cambiamenti imposti alla vita quotidiana, al mondo dello studio e del lavoro dall’avvento del covid-19.
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