Unime. Il Senato approva: i dipartimenti da 21 passano a 12

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Il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione dell’Università di Messina hanno approvato, all’unanimità, il nuovo assetto dipartimentale dell’Ateneo, compiendo così un decisivo passo in avanti nell’azione di ristrutturazione istituzionale avviata lo scorso anno, che consentirà tra l’altro a tutti i direttori di fare parte del nuovo Senato Accademico.
Dal prossimo 1 ottobre, data di inizio dell’Anno Accademico, saranno così 12 i Dipartimenti dell’Università di Messina, a fronte degli attuali 21. Dopo avere dato, il mese scorso, il via libera ai progetti presentati, gli organi collegiali nella seduta di giovedì pomeriggio hanno deliberato sulle denominazioni definitive delle nuove strutture. Inoltre, hanno proceduto a incardinare presso i Dipartimenti i Corsi di Laurea e quei docenti che non avevano ancora presentato domanda di afferenza. A tal riguardo, su mandato degli stessi organi collegiali, nei giorni scorsi il Rettore, prof. Pietro Navarra, aveva tenuto diverse riunioni al fine di acquisire elementi utili per orientare le scelte di Senato e Consiglio.
Questo, nel dettaglio, l’elenco dei nuovi Dipartimenti che, in alcuni casi, hanno mantenuto invariato il nome precedente, mentre in altri rappresentano l’espressione di progetti formativi e scientifici rinnovati:
– Civiltà antiche e moderne
– Economia
– Giurisprudenza
– Ingegneria
– Medicina clinica e sperimentale
– Patologia umana dell’adulto e dell’età evolutiva “Gaetano Barresi”
– Scienze biomediche, odontoiatriche e delle immagini morfologiche e funzionali
– Scienze chimiche, biologiche, farmaceutiche ed ambientali
– Scienze cognitive, psicologiche, pedagogiche e studi culturali
– Scienze matematiche e informatiche, scienze fisiche e scienze della terra
– Scienze politiche e giuridiche
– Scienze veterinarie
Senato e CdA hanno anche stabilito la tempistica delle scadenze successive. Entro il mese di settembre verranno eletti i rappresentanti degli studenti in seno ai nuovi Consigli di Dipartimento e Consigli di Corso di Laurea. A tal proposito, gli organi collegiali hanno approvato alcune modifiche al regolamento elettorale riguardante gli studenti. Tra le principali, l’obbligo per le liste di presentare un programma elettorale, l’introduzione della tripla preferenza di genere per le consultazioni inerenti i Consigli di Dipartimento, l’informatizzazione delle procedure per la presentazione di liste e candidature, l’introduzione di nuove norme per favorire l’esercizio di voto da parte degli studenti diversamente abili.
Entro il mese di settembre si procederà inoltre con l’elezione dei 12 direttori, in occasione della quale, in base alle modifiche statutarie, oltre ai docenti ed ai rappresentanti del personale tecnico e amministrativo, per la prima volta avranno diritto di voto tutti gli studenti. Stessa scadenza per l’elezione dei rappresentanti delle macro-aree in Senato Accademico. In base all’autoriduzione del mandato prevista dal nuovo Statuto deliberato dagli stessi senatori, infatti, l’organismo collegiale si rinnoverà con un anno di anticipo rispetto alla scadenza naturale. Resteranno in carica solo i rappresentanti degli studenti e del personale tecnico-amministrativo, la cui nomina si allineerà con quella degli altri componenti dal successivo mandato.
Sempre entro il 30 settembre, saranno eletti anche i coordinatori dei Corsi di Laurea.

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