Unime e Parliament Watch presentano il Patto d’Integrità per l’ex Banca d’Italia

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Entra nel vivo il monitoraggio dell’appalto dell’ex Banca d’Italia. L’associazione Parliament Watch, in collaborazione con l’Università di Messina, presenterà lunedì 1 marzo alle 17:00 in diretta su Google Meet il Patto d’Integrità sottoscritto con l’ateneo della città. In particolare, gli interventi saranno incentrati sulle conseguenze del patto sulle procedure d’appalto e sulla fase di analisi dei fabbisogni che sarà al centro del report in programma a maggio. L’edificio di piazza Cavallotti, si ricorda, è stato acquistato dall’Ateneo Peloritano lo scorso luglio 2020.

All’incontro organizzato da Libellula Lab parteciperanno: il prorettore con delega alla legalità Giovanni Moschella; il Direttore Generale UniMe Francesco Bonanno; l’avvocato Simona Corvaja, dirigente dell’Unità tecnica UniMe; il presidente dell’associazione Parliament Watch Italia Francesco Saija; l’avvocato Leonardo Spadolini, esperto legale pro bono del laboratorio di monitoraggio civico Libellula.

Che cos’è un Patto d’integrità

Nel dicembre 2019, Parliament Watch Italia ha avviato una collaborazione con l’Università degli Studi di Messina. Lo scopo di quest’intesa è garantire la trasparenza degli appalti pubblici grazie a un monitoraggio scrupoloso e costante che avviene in sinergia.

L’idea di un Patto d’Integrità è stata lanciata per la prima volta negli anni ’90 grazie all’impegno dell’ONG Transparency International. Si tratta di un documento richiesto dagli enti pubblici ai soggetti coinvolti nelle gare d’appalto. Il Patto d’Integrità è uno strumento che permette di fare controlli incrociati e prevede delle sanzioni in presenza di irregolarità commesse dai partecipanti alla gara.

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