“Una bussola per noi bambini”: il progetto che ha nel cuore mare e tradizioni di Messina

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Un borgo marinaro ha nel suo cuore il mare, come parte essenziale della propria identità. Ed è proprio questo legame profondo che dovrebbe rappresentare sempre un punto di riferimento nei momenti complessi della vita. Da questa idea è nato il progetto “Una bussola per noi bambini”, che ha visto collaborare i piccoli alunni dell’Istituto Comprensivo Evemero di Ganzirri con gli studenti più grandi dell’Istituto Nautico Caio Duilio di Messina.

Progetto “Una bussola per noi bambini”: il mare nel cuore

Il progetto ha coinvolto i ragazzi in un percorso ampio e articolato, tutto incentrato sul tema del mare, con un approccio trasversale e coinvolgente. L’evento conclusivo si è tenuto nella palestra dell’I.C. Evemero da Messina, ed è stato il momento culminante di questo cammino educativo.

L’iniziativa ha creato un importante legame tra le due scuole, l’I.C. Evemero da Messina e l’I.T.T.L. Caio Duilio, sancendo un vero e proprio gemellaggio formativo. Presenti alla manifestazione la Dirigente Scolastica dell’ Evemero Angela Mancuso e il Vicepreside del Nautico Salvatore Gatto, in rappresentanza della Dirigente Scolastica Daniela Pistorino. E ancora i docenti Francesco Modica e Sebastanella Norella, con i loro allievi. Ruolo fondamentale quello ricoperto dalle insegnanti della scuola dell’Infanzia dell’I.C. Evemero, coordinate dalla docente Patrizia Mancuso, ideatrice del progetto, insieme alle insegnanti Caterina Sorrenti, Mariagrazia Coppolino Billè, Flavia La Motta, Lavinia Filocamo, Stefania Benincasa e Grazia Calbo.

L’obiettivo iniziale era avvicinare i più piccoli al mondo delle scienze nautiche, ma il percorso si è rivelato molto più ricco. I bambini hanno esplorato valori fondamentali come la solidarietà, l’inclusione, l’amicizia, il rispetto, la condivisione e l’importanza di tutelare e valorizzare il territorio.

Tra storie e leggende di Messina

Il progetto ha unito realtà e immaginazione: i bambini hanno rappresentato la leggenda del pescespada, accompagnando il pubblico in un affascinante viaggio che ha attraversato il tempo fino ad arrivare alla mitologia greca.

Tra gli ospiti della giornata, la scrittrice Grazia La Fauci, che nei suoi racconti celebra le bellezze del territorio. In uno di questi, ha narrato la storia della feluca “Vittoria”, legata al pescatore Francesco Mancuso, uomo semplice ma simbolo vivente della tradizione marinaresca, che ha condiviso la sua intensa esperienza di vita trascorsa in mare.

A credere con forza in questo progetto sono state le dirigenti scolastiche Angela Mancuso e Daniela Pistorino, che hanno sostenuto con entusiasmo l’iniziativa.

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