Istituire un servizio di trasporto pubblico scolastico a supporto delle “uscite” didattiche delle scuole comunali. È questa la proposta del Presente della Terza Municipalità, Alessandro Cacciotto.
In una nota, indirizzata al sindaco di Messina Federico Basile, agli assessori Mondello, Currò e Minutoli, e al Provveditore agli Studi di Messina Vadalà, Cacciotto scrive:
«È innegabile come la scuola abbia sempre più un ruolo centrale nella crescita umana, sociale e culturale dell’individuo, così come bisogna certamente riconoscere alle scuole una particolare “vivacità” didattica che coniuga le attività che si svolgono “tradizionalmente” all’interno della scuola con quelle che invece vengono praticate fuori dal plesso scolastico.
Ad oggi, le “uscite” a scopo didattico delle scuole non sono supportate da un servizio di trasporto pubblico, a differenza di quanto accade in altre realtà (a titolo esemplificativo si citano Milano, Firenze).
La mancanza di un servizio di trasporto pubblico destinato esclusivamente per le “uscite” didattiche delle scuole, crea di fatto non pochi problemi oltre a limitare l’attività didattica praticata fuori dalle scuole.
Non sempre infatti tutti genitori possono accompagnare i figli per un attività didattica da svolgersi fuori dal plesso scolastico e non sempre possono intervenire economicamente per mezzi di trasporto privato (è del tutto evidente anche la situazione di disparità che purtroppo si va a creare).
Ad esempio, nei prossimi giorni le scuole comunali della Terza Municipalità parteciperanno alla Seconda Edizione Open Day Lega Navale Italiana di Messina, promossa dal Consiglio della Terza Municipalità, e nonostante sin dallo scorso anno si è palesata la necessità di un trasporto pubblico a supporto dell’iniziativa, purtroppo anche quest’anno l’attività esterna dal punto di vista del trasporto sarà completamente a carico della scuola e degli studenti.
Le scuole con i loro Dirigenti, Professori, Maestri e tutto il Personale Scolastico cercano di fare il massimo per non precludere ad alcuno la possibilità di partecipare a delle esperienze scolastiche esterne ma è evidente la necessità che la Pubblica Amministrazione intervenga per dare un valido supporto.
Sarebbe dunque importante, oltre ad essere un concreto aiuto alle scuole ed in particolare agli studenti, prevedere un servizio di trasporto pubblico per le uscite a scopo didattico, da programmare, con delle fasce orarie ben precise, a titolo gratuito o con delle tariffe convenzionate simboliche ad esempio di 1 euro come accade a Firenze.
Alla luce di tutto quanto rappresentato, lo scrivente chiede alle SS. LL. in indirizzo, ciascuna per la parte di competenza di valutare la proposta rappresentata e di predisporre tutto quanto necessario per garantire alle scuole comunali un servizio di trasporto pubblico per attività didattiche esterne, con delle fasce orarie, a titolo gratuito o in subordine a contribuzione simbolica».
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