Un grande parco urbano, accessibile e aperto alla cittadinanza con un’area giochi per bambini, una attrezzata per lo sport, uno spazio per i cani e naturalmente l’affaccio sul mare: questo il progetto per le aree liberate dell’ex Fiera di Messina presentato questa mattina alla sede dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto. Vediamo i dettagli e qualche immagine.
Il progetto, da circa 4 milioni di euro, sarà dato in appalto nei prossimi mesi, presumibilmente tra gennaio e febbraio 2023. I tempi di esecuzione sono di circa sette mesi. L’obiettivo è quello di completare tutto per dicembre del 2023. Ad illustrarne i dettagli, il presidente dell’AdSP dello Stretto, Mario Mega, e l’architetto progettista Giovanni Lazzari. «Ci siamo lasciati con i risultati del confronto pubblico – spiega Mega –, durante il quale sono emerse delle voci città ed è da lì che siamo partiti per creare i requisiti del progetto».
Il progetto per l’ex Fiera di Messina: i dettagli
Cosa prevede il progetto per l’ex Fiera di Messina? L’intervento, che consentirà di liberare circa 400 metri lineari di fronte mare, riguarderà una superficie complessiva di 22 ettari e prevede la realizzazione di un grande parco urbano costituito per il 60% da aree a verde. Saranno piantate circa 6mila piante. Nella parte restante sono previsti spazi con giochi per bambini, un’area attrezzata per lo sport, un campo da bocce, dei laghetti, uno spazio per i cani e naturalmente tre balconate con affaccio mare realizzate con ponteggi metallici. Ci saranno una zona pavimentata, pensata anche per le persone ipovedenti, e un prato calpestabile, senza cordoli tra un’area e l’altra per favorire l’accessibilità. Insieme al progetto è prevista anche un’illuminazione adeguata che consentirà la valorizzazione dell’area senza però che le luci disturbino la vista sullo Stretto di Messina.
Alle due testate del Parco – quella costituita dal portale alla Passeggiata a Mare e quella costituita dall’incrocio col viale Giostra – saranno realizzati due box che saranno dati in concessione come punti di ristoro e, naturalmente dei servizi igienici. Nella parte finale, andando verso Nord, sarà riqualificata la spiaggetta, attualmente chiusa, che non sarà ancora balneabile ma comunque fruibile e raggiungibile attraverso una scalinata.
Soddisfatto del progetto il sindaco di Messina, Federico Basile: «Il waterfront Boccetta-Annunziata – ha commentato – è una sfida molto più ampia. Questo spazio fa parte di un percorso che è iniziato, sono convinto che questa sia la volta buona per riappropriarci del territorio». L’idea di base è quella di uno spazio aperto, privo di barriere e cancelli, «un’onda verde che in parallelo alle onde del mare attraversi la città», ha spiegato l’architetto Lazzari. Un waterfront accessibile, privo di barriere fisiche e percettive.
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