Il Comune di Messina cerca un consigliere (o una consigliera) “di fiducia”, che si occupi di offrire sostegno ai dipendenti che abbiano subito molestie o siano stati oggetto di comportamenti lesivi della propria dignità. È infatti stato pubblicato sull’albo pretorio di Palazzo Zanca lo schema di avviso pubblico siglato dal Direttore Generale, Salvo Puccio. Vediamo più nel dettaglio di cosa si stratta.
La figura della o del “Consigliera/e” è prevista dalla Commissione Europea, che raccomanda nel settore pubblico, la «designazione di una persona competente, incaricata di fornire consulenza e assistenza ai dipendenti oggetto di attenzioni moleste». L’obiettivo è quello di creare un ambiente di lavoro protetto in cui siano rispettati i diritti e le pari opportunità.
Palazzo Zanca ha quindi preparato lo schema per l’avviso di selezione pubblica per l’individuazione di tale figura. Il Consigliere, o la Consigliera, dovrà rispondere ad alcuni requisiti professionali – come, per esempio, il diploma di laurea vecchio ordinamento ovvero laurea specialistica in discipline mediche, psicologiche, sociali, umane e giuridiche – e avrà diversi compiti. Dovrà, come detto, fornire assistenza e consulenza a lavoratori e lavoratrici destinatari di atti o comportamenti lesivi della dignità della persona, garantendo la riservatezza; ma anche suggerire azioni opportune, specifiche o generali, volte a promuovere un clima idoneo ad assicurare la pari dignità e libertà delle persone.
L’incarico avrà durata annuale, prorogabile per altri due anni, con l’approvazione dell’assessore al ramo, a seguito dell’approvazione del Bilancio di Previsione 2023/2025. È previsto un compenso forfettario annuale omnicomprensivo di 5mila euro lordi, comprensivo di IVA e delle spese necessarie per raggiungere le sedi dell’Ente Comune di Messina.
A questo link lo schema dell’avviso, mentre qui è possibile scaricare la determina dirigenziale.
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