La politica, le istituzioni e le associazioni hanno risposto all’appello di Confcommercio Messina per salvaguardare la Camera di Commercio, ma – sottolinea Carmelo Picciotto, presidente di Confcommercio – Confindustria continua a rimanere in religioso silenzio. «Stupisce – afferma Picciotto – l’atteggiamento di Alfredo Schipani, presidente di Confindustria, il quale non è ancora intervenuto con una sola dichiarazione per dire se è favorevole al mantenimento dell’Ente camerale che qualcuno ha deciso di sopprimere per avvantaggiare altre realtà siciliane».
Com’è noto, infatti, un accordo su base regionale avrebbe voluto l’accorpamento della Camera di Commercio di Messina a quella di Catania, nell’ambito di un progetto di dimensionamento degli Enti. La decisione del Tar che ha accolto il ricorso presentato da Confcommercio Messina, impone all’assessorato regionale alle Attività produttive lo sblocco del rinnovo delle cariche elettive.
«Da messinese che vuole difendere gli interessi della propria città metropolitana – conclude Picciotto –, mi piacerebbe assistere a uno scatto d’orgoglio anche da parte di Ivo Blandina, vice presidente regionale di Confindustria, il quale ancora oggi sta seguendo con Schipani la via di un preoccupante silenzio, evitando di manifestare il proprio orientamento politico rispetto a quello che è stato opportunamente definito uno scippo alla città di Messina. In conclusione, desidero ringraziare fin da ora i politici e le rappresentanze istituzionali che si stanno adoperando per la difesa della Camera di Commercio di Messina».
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