Troppi «ritardi per l’esito dei tamponi» per il coronavirus da parte dell’ASP di Messina: a denunciarlo è il consigliere comunale Libero Gioveni che chiede di far intervenire i vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale ad una Seduta della Commissione Sanità per «chiarire i motivi di questa situazione e porre rimedio ai ritardi».
«Possibile – ha chiesto il consigliere comunale di Fratelli d’Italia durante una seduta della V Commissione – che dei cittadini che responsabilmente si mettono in quarantena debbano attendere ben più dei 15 giorni previsti (oggi ridotti a 10) gli esiti dei tamponi da parte dell’ASP?».
Oggi, mercoledì 21 ottobre, Libero Gioveni ha riportato in Aula le testimonianze di alcuni cittadini di Messina che hanno raccontato di essersi sottoposti al tampone e messi in quarantena a seguito della positività di un familiare e di essere poi rimasti in attesa dell’esito ben oltre i 15 giorni inizialmente previsti dal Governo per l’isolamento. In alcuni casi, il consigliere comunale parla addirittura di un’attesa durata “quasi due mesi”.
«Un simile disservizio – afferma il consigliere – è davvero inaccettabile, perché lo giudico irrispettoso nei confronti di chi, con grande senso di responsabilità, si attiene scrupolosamente ai protocolli e alle norme».
Per queste ragioni, l’esponente di Fratelli d’Italia ha chiesto che «in una seduta della Commissione Sanità vengano invitati i vertici dell’ASP affinché chiariscano i motivi di questi ritardi e, soprattutto, come intendano porre rimedio».
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